Nel girone D di Serie D gli ultimi novanta minuti della stagione decreteranno il verdetto finale sulla promozione tra i professionisti, con la lotta tra Carpi e Ravenna destinata a durare fino al triplice fischio. I biancorossi, infatti, arrivano alla 34ª di campionato padroni del proprio destino.
La sfida del “Cabassi“, inoltre, sarà decisiva anche per il Certaldo che dovrà a qualsiasi costo cercare di vincere per agguantare i playout e giocarsi il mantenimento della categoria nella post season.
Ma non è detta l’ultima parola. Considerata l’intenzione del Forlì di ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni, il campionato potrebbe non terminare definitivamente domenica 5 maggio.
È arrivata l’ultima giornata di Serie D. La capolista Carpi, nel girone D, avrà il match win per ipotecare il campionato e conquistare la tanto agognata promozione in Serie C. A quota 65 punti (+2 sulle inseguitrici), imbattuto dalla 19ª giornata, il club di Cristian Serpini andrà alla ricerca di un risultato positivo per tornare nei professionisti e chiudere il girone D nel migliore dei modi.
Attacco affidato ai gol di bomber Saporetti (21 centri in stagione), che avrà la pressione di dover regalare reti decisive nel momento più importante della stagione per i biancorossi.
Al “Cabassi“, però, non sarà una passeggiata. Il Certaldo di Alberto Ramerini dovrà assolutamente vincere per provare a non retrocedere in Eccellenza. Un’eventuale vittoria e un contemporaneo passo falso del Borgo San Donnino garantirebbe il mantenimento momentaneo della categoria e la possibilità di giocarsi il tutto per tutto ai playout.
Dunque match decisivo per entrambe le squadre, seppur con ambizioni molto differenti. Alle spalle, poi, osserverà attentamente la scena il Ravenna, che dovrà vincere contro l’Imolese e poi collegarsi per scoprire il risultato degli avversari. Nella speranza di un clamoroso scivolone, i romagnoli daranno il tutto per tutto per trovare la settima vittoria consecutiva. Ma potrebbe non bastare.