È stata una stagione da incorniciare per il Carpi di Cristian Serpini: capolista del Girone D di Serie D con 68 punti in 32 giornate, 21 vittorie, 5 pareggi e sole 6 sconfitte. Dopo la larga vittoria per 5-1 nell’ultima giornata di campionato contro il Certaldo è finalmente arrivato il verdetto definitivo che vede il ritorno dei biancorossi emiliani in Serie C. E tutto questo soprattutto grazie al condottiero principale della squadra, l’allenatore Cristian Serpini.
“Arrivare a Carpi è un onore e rappresenta una sfida che ho accettato sin dal primo incontro con grande entusiasmo. Io e il mio staff vogliamo dimostrare di meritare questa piazza così importante“. Sono state queste le sue prime parole il giorno dell’approdo a Carpi. Dopo una stagione da incorniciare, l’obiettivo dell’allenatore classe ’72 è stato raggiunto. Serpini ha preso per mano la squadra e l’ha condotta tenacemente verso un famigerato ritorno in Lega Pro, vincendo il suo primo campionato da allenatore.
Cristian Serpini nasce a Castelfranco Emilia nel 1972. Inizia la sua carriera da capo allenatore nel 2009 con il Calcara (dove terminerà la sua carriera da calciatore), vincendo due campionati e portando il club dalla Seconda Categoria alla Promozione. Successivamente siede sulla panchina del San Cesario in Prima Categoria, riuscendo a centrare il salto in Promozione. In seguito, è chiamato alla guida dell’ Unione in Promozione e poi dell’Axys Valsa in Eccellenza. Serpini con gli anni prende sempre più confidenza con il ruolo di allenatore. Nel 2015 viene notato dal Castelvestro, che lo vuole in panchina. Rimane lì due anni, in cui riesce a condurre la squadra dall’Eccellenza alla Serie D e centrare il 6° posto nel campionato successivo, il primo da allenatore in quarta serie, nella stagione 2016/2017.
Successivamente ritorna in Eccellenza alla guida della Correggese, con cui centra la vittoria del campionato e centra di nuovo il salto di categoria in Serie D. Nella stagione successiva, sempre sulla panchina della Correggese, raggiunge il 3° posto nel girone D del campionato di Serie D. Campionato che, però, verrà poi interrotto a causa della pandemia di Covid 19. Nella stagione 2020/2021 inizia una nuova avventura con la Spal U17, con la quale arriva sino alla semifinale Scudetto U17, poi persa contro la Roma. Poi, di nuovo Serie D con il Lentigione– con cui vince i play off nella stagione 2021/22 – ed infine Ravenna. Con i giallorossi termina al settimo posto nella classifica del girone D, per poi arrivare alla svolta l’anno successivo con il Carpi.
Dopo tanti anni di esperienza in quarta categoria, finalmente la svolta. Serpini riesce a centrare un obiettivo importantissimo e meritato: il primo campionato vinto da allenatore in Serie D e approdo per la prima volta tra i professionisti. E’ stato un percorso arduo e insidioso che però ha portato alla vittoria finale. 68 punti conquistati in 32 partite, tra cui 21 vittorie, 6 sconfitte e 5 pareggi. Una promozione dettata anche dall‘esclusione dal campionato della Pistoiese. I biancorossi infatti hanno perso solo quattro punti, due in meno rispetto a Ravenna e Forlì. Carpi che dopo 3 anni e tante difficoltà, ritorna finalmente tra i Pro anche e soprattutto nel segno del suo allenatore Cristian Serpini.