Con la nuova stagione ormai alle porte, il presidente del Carpi Claudio Lazzaretti ha dichiarato i tre principali obiettivi del club emiliano. I biancorossi cominceranno oggi il loro percorso contro il Mezzolara in Coppa Italia. Sarà il primo match di un’annata molto importante per il Carpi, che ha grandi ambizioni e voglia di tornare tra i professionisti.
Il Carpi vuole fare sul serio quest’anno. Gli obiettivi della società sono chiari e i biancorossi intendono raggiungerli presto, a partire dal ritorno della vecchia denominazione AC Carpi, che Lazzaretti ha ritenuto fondamentale. “Il primo obiettivo era quello di ritornare a chiamare la squadra della Città con il proprio nome; è stato un percorso lungo e complicato ma, grazie al lavoro intenso di collaboratori e professionisti che si sono schierati al mio fianco, a partire da questa stagione potremo finalmente chiamarlo… “Ac Carpi“.
Il presidente degli emiliani ha poi continuato dichiarando la volontà di aprire un museo dedicato alla sua squadra. “Il secondo è quello, partecipando la prossima settimana all’asta post fallimento del CFC, di riportare a casa tutti i trofei e i simboli di una storia calcistica pluricentenaria. La mia intenzione, in un prossimo futuro, è quella di creare – all’interno dello Stadio “Cabassi” – un museo dedicato al Carpi, che contenga tutti i trofei, aprendone le porte a tutti chiunque desideri visitarlo.“
Infine Lazzaretti ha parlato dell’ultimo obiettivo, il più importante per il Carpi, ovvero quello di tornare ai livelli di un tempo. “Il terzo è coronare il sogno di riportare il nostro AC Carpi, dove merita di stare: tra i professionisti“.
Nelle scorse settimane il Carpi ha ufficializzato numerosi colpi in entrata per rinforzare la rosa, sia con giocatori giovani sia con profili più esperti. Tra i tanti nuovi nomi dei biancorossi spiccano sicuramente quelli di Aimen Bouhali, cresciuto nelle giovanili del Genoa, Francesco Stanco, storico attaccante con quasi 200 presenze in serie B e Sasa Cicarevic, protagonista con l’Adriese nello scorso campionato.
Il Carpi si è mosso attivamente anche per quanto riguarda i profili più giovani. Lo dimostrano gli arrivi di Pietro Crotti, Christian Casucci e Jacopo Semprini, cresciuti rispettivamente nei settori giovanili di Sassuolo, Modena e SPAL. Un mercato che dimostra la grande volontà del Carpi di essere protagonista di questo campionato. I biancorossi, come l’anno scorso, giocheranno nel girone D con l’obiettivo di vincerlo per tornare il prima possibile tra i professionisti.