Carpi, si scrive la storia al “Cabassi” con un murales

Il Carpi annuncia la realizzazione di un murales per segnare la storia al Cabassi in collaborazione con l’artista “Mat!”. L’opera, attraverso tre differenti quadri, racconterà la storia calcistica carpigiana. Il Presidente si dichiara entusiasta di questo nuovo progetto rivolto al futuro della società.

Carpi, Lazzaretti: “Vorremmo creare un filo conduttore tra presente e futuro”

Il Presidente del Carpi Claudio Lazzaretti si definisce molto soddisfatto della realizzazione del murales. Una possibilità per dare spazio ancor di più al biancorosso: “Chiunque entri nel nostro impianto per affrontare i nostri ragazzi dovrà percepire di esser entrato in un luogo all’interno del quale è stata scritta la storia. Attraverso un’opera che guarda al futuro, vorremmo creare un unico filo conduttore fra il presente e un futuro che veda i colori biancorossi protagonisti.”

Fonte: Facebook A.C. Carpi

Continua poi il Presidente: “Il forte senso di appartenenza è il sentimento che ha catalizzato l’idea di un’opera che sono certo – grazie alla bravura ed alla sensibilità di un artista che ha già apposto la propria firma in Città – saprà recuperare al meglio uno dei lati più intrinsechi, e per questo affascinanti, del “Cabassi“.

Carpi, chi è l’artista del murales al Cabassi

In molti si staranno chiedendo chi sia “Mat!”. Lui è un artista locale, che lavora sin da giovanissimo nel campo del design, del muralismo e dell’illustrazione, come riportato dalla società biancorossa. Con molte esperienze sia in Italia sia all’estero ha infatti sposato un progetto che lo porta a realizzare murales in giro per il mondo.

Fonte: Facebook A.C. Carpi

Mat! è anche il fondatore del “Totart Festival“. nasce dunque nel 2016 una rassegna internazionale che mette a confronto i migliori artisti urbani mondiali.

Fonte: Facebook A.C. Carpi

L’artista racconta la collaborazione con il Carpi: “L’opera che andrò a realizzare nasce da una visione condivisa con la Società. L’intento è dunque promuovere l’immagine della squadra e recuperare al tempo stesso una superficie importante dello Stadio “Cabassi”. La composizione vuole trasmettere attraverso la sua immagine, lo spirito e la passione della Società, con la volontà di veicolare una forte immagine identificativa nella quale gli appassionati possano riconoscersi. La forza di questo progetto si basa sulla condivisione di intenti fra un sodalizio sportivo e il mondo della street art: un progetto congiunto che dimostra come i due linguaggi possano unirsi per dare forma a progetti importanti per la Città“.

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Redazione