Niente da fare per il vecchio Carpi. Il Consiglio di Stato oggi ha respinto il ricorso presentato dalla società. Il Capri Fc 1909, dopo non essersi iscritto al campionato di Serie C al termine della passata stagione, aveva fatto richiesta di iscrizione in sovrannumero nella Serie D sulla scorta di quanto avvenuto a Caserta, ma non l’avevano ottenuta.
Così la società dell’Emilia-Romagna aveva fatto ricorso contro l’iscrizione del Athletic Carpi (oggi in D con un nuovo progetto) e richiesto di poter essere ammessa, ma la società – con un passato anche in Serie A – si è vista ancora una volta respingere la domanda. Una sentenza che di fatto mette fine alla storia del Carpi Fc 1909.
In Serie D, invece, c’è appunto l’Athletic. Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco della città Alberto Belelli: “Viene confermata la correttezza delle nostre azioni. Ora ci aspettiamo che ci venga riconsegnata in modo celere l’impiantistica sportiva, così da poter avviare in tempi rapidi la sua manutenzione e il suo affidamento. Nell’esprimere la mia soddisfazione per il risultato ottenuto, rimarco invece la mia delusione per il tempo perso e per le risorse impiegate per difenderci causa il persistere della società nei ricorsi in tutti i gradi di giudizio“.
Ad annunciare la notizia era stato anche l’Athletic Carpi – settimo nel girone D -, che ha pubblicato un comunicato ufficiale: “Abbiamo il piacere di apprendere che il Consiglio di Stato in Roma, a seguito dell’udienza del 18-11-2021 svoltasi in Camera di Consiglio, verificata la correttezza delle procedure adottate dalla nostra Società per l’iscrizione al campionato di Serie D, ed al titolo sportivo concesso dalla F.I.G.C. all’Athletic Carpi, ha respinto il ricorso del Carpi Fc 1909 srl legalizzando di fatto il percorso sportivo della nostra Società che proseguirà ora, con rinnovato vigore, pensando finalmente solo al campionato“.