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Carpi, Serpini: “Siamo un leone ferito. Ripartiamo da Mezzolara: la strada è lunga”

Carpi Serpini

Rituale conferenza stampa di Cristian Serpini, allenatore del Carpi, alla vigilia del match contro l’Aglianese. Biancorossi che arrivano dalla super vittoria in trasferta nel campo del Mezzolara. Un netto 0-4 che ha cacciato via i fantasmi derivanti dalle tre partite consecutive senza i 3 punti. Sconfitta contro il Corticella, pareggio contro il Sangiuliano e un altro ko contro il Ravenna.

Corticella-Carpi

Un filotto negativo che andava fermato il prima possibile. Adesso il Carpi ha bisogno di trovare continuità per scalare posizioni in classifica nel girone D di Serie D, che lo vede in settima posizione fuori dalla zona dei play-off. Dall’altra parte un’Aglianese reduce da tre pareggi consecutivi e imbattuta in campionato da sei giornate.

Serpini Carpi

Carpi, Serpini: “Ora siamo un leone ferito: dobbiamo riprenderci. Mancherà ancora Frison”

Cristian Serpini ha rivisto il suo Carpi nell’ultima vittoriosa uscita in campionato. Adesso l’obiettivo è dare seguito alla grande prestazione di sette giorni fa. L’avversario è l’Aglianese, una squadra solida e, come ha detto lo stesso Serpini, ‘con personalità di spicco‘.

Corticella-Carpi

“Non ci sentiamo guariti perché non lo siamo – le sue primissime dichiarazioni alla vigilia. Per adesso continuiamo ad essere un leone ferito che ha fatto male nelle ultime apparizioni. Dobbiamo scendere in campo come abbiamo fatto contro il Mezzolara. Il percorso di ripresa è ancora lungo, serve dimostrare. L’Aglianese? E’ una squadra molto forte, dai grandi nomi”.

“Non sta prendendo tanti gol e non sta facendo tante vittorie: servirà attenzione. Noi comunque penseremo a fare la nostra gara. Infermeria? Mancherà ancora Frison, tutti gli altri sono stati recuperati. La possibilità di riconfermare lo stesso undici di settimana scorsa c’è, perché hanno dato risposte importanti”.