Termina 1-1 il match tra Carpi e Lentigione, valido per la quinta giornata del girone D di Serie D. Un match difficile per i biancorossi, che dopo appena 30′ si trovano in svantaggio numerico a causa dell’espulsione di Saporetti. Proprio l’allenatore del Carpi Serpini, dunque, ha rilasciato delle dichiarazioni al termine dell’incontro, per analizzare quanto visto in campo.
Le dichiarazioni si basano sulla ricostruzione delle dinamiche che hanno portato i padroni di casa a giocare in 10 per oltre un’ora, e sulla reazione vista nel secondo tempo. “Demerito nostro, sapevamo potessero verificarsi situazioni del genere. Secondo tempo di cuore, meritavamo di vincere“.
Il prossimo impegno dei biancorossi, intanto, sarà in trasferta contro il Sant’Angelo, domenica 15 ottobre.
L’allenatore del Carpi Cristian Serpini ha analizzato la partita terminata 1-1 contro il Lentigione. I biancorossi si sono trovati in inferiorità numerica dopo appena 30′ per un espulsione diretta dell’attaccante Saporetti. Serpini ricostruisce così i fatti, dando un proprio giudizio. “L’episodio del rosso nasce da una spinta di Capiluppi a Saporetti, seguita da un buffetto di quest’ultimo ai danni del primo, che accentua di molto la caduta. Demerito nostro, sapevamo potessero verificarsi questo tipo di situazioni e dovevamo gestirle meglio. Detto ciò ritengo un’idiozia l’espulsione, come ce ne sono state tante nel match“.
L’allenatore, avviandosi alla conclusione, ha dato atto anche alla reazione dei propri giocatori, capaci di affrontare le difficoltà e anche di rischiare di vincere. “Il primo tempo abbiamo fatto male, dovevamo far girare palla più velocemente. Abbiamo nonostante ciò creato tre occasioni, mentre loro non hanno superato la metà campo nei primi 30 minuti. Secondo tempo di cuore da parte dei ragazzi, che avrebbero meritato di vincerla. Sono felice per Tcheuna (autore della rete del pareggio al 20′ del secondo tempo), ma faccio fatica ad andare a casa contento senza 3 punti. Nonostante un primo tempo non positivo, è stata una partita che si è giocata in una sola metà campo“.