La stagione di Serie D 2023/2024 è ufficialmente iniziata. Il primo weekend di calcio dilettantistico è già alle spalle, con numerose squadre che sono scese in campo nel turno preliminare di Coppa Italia. Tra queste, però, non c’è la nuova realtà calcistica campana del Real Casalnuovo, che debutterà ufficialmente domenica 3 settembre, sempre in Coppa, contro il Matese.
Un’importante novità per il comune della provincia di Napoli, in quanto si tratta della prima squadra cittadina a disputare il massimo campionato dilettantistico. Noi di SerieD24.com abbiamo intervistato in esclusiva il direttore sportivo proprio del Casalnuovo Daniele Flammia, che ci ha raccontato questa nuova realtà a tutto tondo. Dal progetto alle ambizioni, finendo con il calciomercato.
“La D credo sia il campionato più difficile, perché in ogni squadra trovi elementi che potrebbero giocare in categorie superiori. Quest’anno speriamo di raggiungere la salvezza, per poi poter fare qualcosina di meglio. Il nostro deve essere un progetto a medio-lungo termine. Su Reginaldo…“
Dal presidente Stompanato all’acquisto di Reginaldo, dalle ambizioni per la stagione 2023/2024 al progetto a lungo termine. La nuova realtà calcistica, nata interamente a Casalnuovo di Napoli, ha già una programmazione dettagliata.
Il direttore sportivo bianco-granata Daniele Flammia, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, esordisce così. “Il progetto parte dall’imprenditore Antonio Stompanato, presidente del gruppo La Tirrenica. Tutto nasce qui a Casalnuovo, dove c’è una struttura dal punto di vista logistico molto importante, dato che raccoglie un bacino di utenze non indifferenti. Il core business di questa società sportiva saranno i giovani“.
“Questa cosa può essere ben vista anche nella rosa – continua il direttore -. Gli ‘anziani’ sono pochi, solamente Reginaldo, Bucolo, Sosa e Pezzi, individuati per far partire il progetto e dare esperienza. Per il resto parliamo di ragazzi nati nel 2001/2002, che spero possano passare a categorie superiori dopo un percorso importante con la nostra maglia. Partiremo anche con un settore giovanile, quest’anno parteciperemo alla Juniores e al campionato Under 17 e cercheremo di coinvolgere tutte le scuole calcio del posto“.
Il direttore sportivo, ex Potenza, analizza in generale il campionato di Serie D e ci racconta nello specifico il progetto del club. “Da qui si parte. L’ambizione è di fare il meglio possibile, però sappiamo che affronteremo un campionato difficile, anche senza sapere ancora il nostro girone di appartenenza. La D credo sia il campionato più difficile, perché in ogni squadra trovi elementi che potrebbero giocare in categorie superiori.
Dobbiamo strutturarci per un programma a medio-lungo termine. Quest’anno speriamo di raggiungere la salvezza in anticipo, per poi poter fare qualcosa di meglio. L’obiettivo principale è di disputare un buon campionato e iniziare a mettere le basi per fare un campionato importante negli anni a venire“.
La società, inoltre, fa molto affidamento anche sulla passione della città e sulla voglia dei cittadini di veder trionfare la squadra del proprio paese. Complice anche la grande vittoria del Napoli in Serie A nella passata stagione, il cuore partenopeo degli abitanti di Casalnuovo batte già all’unisono per questa nuova realtà. “Nella città si respira comunque entusiasmo – racconta Flammia -. A Casalnuovo per la prima volta si disputa un campionato di Serie D, quindi si stanno organizzando i tifosi. Speriamo di poter offrire loro un bello spettacolo e di portare più gente possibile allo stadio.
Sicuramente organizzeremo delle iniziative sportive e sociali, con cui speriamo di riempire sempre di più le tribune“.
Avviandosi alla conclusione, il direttore Flammia si sofferma anche sul calciomercato societario. La campagna acquisti della società, infatti, è stata uno dei punti fondamentali per l’avvio della stagione.
Da nomi importanti come Reginaldo, nome conosciuto al grande popolo per le sue avventure in Serie A con Treviso, Fiorentina e Siena, fino a importanti innesti tra i più giovani, come Dicorato e Galizia. Proprio a proposito del calciatore brasiliano, anche ex Catania, il ds ci racconta qualche retroscena.
“Reginaldo è un nome importante che può portare un nuovo bacino di utenza alla squadra. Ci arrivano chiamate ogni giorno da parte di bambini, di tifosi anche di altre squadre, che vogliono incontrarlo e parlargli. Il nome è conosciuto e può fare bene a livello mediatico, però quello che interessa a noi è l’uomo, e solo dopo il calciatore conosciuto.
Lui sa che deve trasmettere il suo carisma e la sua esperienza nello spogliatoio per far sì che i giovani continuino a migliorarsi, e soprattutto per far capire che se si lavora duramente i risultati si possono ottenere, come li ha ottenuti lui“.
Il direttore sportivo del Real Casalnuovo Flammia conclude con una dichiarazione perentoria.
“Da qui parte un progetto. Se in questo progetto siamo bravi a traghettare tutti verso la stessa direzione arriveranno sicuramente risultati che possono darci soddisfazione. La città di Casalnuovo ci ha accolto nei migliori dei modi. Il sindaco Pelliccia, l’assessore, la scuola calcio Casarea e le altre scuole calcio ci hanno davvero accolto bene. Speriamo di fare sempre meglio e di fare le cose nei migliori dei modi”.
Ora la ‘palla’ passa all’allenatore Raffaele Esposito e ai suoi giocatori, che in campo dovranno dare prova tangibile di quanto detto dal direttore. Le amichevoli pre-stagionali promettono bene, ma l’appuntamento ufficiale sarà solamente il 3 settembre, data in cui tutti i nodi verranno eventualmente al pettine.
A cura di Simone Bianchi