Casarano-Brindisi non è mai una partita qualsiasi. Negli ultimi anni le due squadre si sono spesso affrontate e, per la maggior parte delle volte, con un’alta posta in palio. Quest’anno ancor di più. Entrambe le società, infatti, hanno costruito due rose importanti, con l’ambizione di poter raggiungere il maggior risultato possibile. Secondo molti addetti ai lavori, ad inizio campionato erano queste le due formazioni favorite al salto di categoria, assieme alla Cavese. Quest’ultima, nonostante non trovi i tre punti da tempo, è ancora prima in classifica. Casarano e Brindisi invece, si trovano ad inseguire, seppur con un distacco minimo e con quasi un intero girone di ritorno da disputare. Dopo il pari dell’andata, le due squadre sono pronte a riaffrontarsi questa domenica.
Il match di andata, giocatosi il 28 settembre 2022, terminò in parità grazie alle reti di D’Anna per il Brindisi e Saraniti per il Casarano. Tuttavia, la partita fu preceduta da un ampio pre-partita, partito almeno una settimana prima del calcio d’inizio. Iniziò tutto da una dichiarazione del dg dei biancazzurri Pierluigi Valentini, durante una trasmissione in diretta dell’emittente Antenna Sud. “Il Casarano è la favorita in virtù di quello che ha speso. Tre loro calciatori costano quanto la nostra rosa intera“, affermò il dirigente brindisino.
Parole che ci misero poco ad arrivare in casa Casarano, con il ds Francesco Montervino che subito replicò: “Gigi, seppur sia un mio grande amico ed un ottimo dirigente, ha detto cose depistanti e non posso consentirglielo. Il Brindisi ha fatto operazioni molto onerose. La realtà è che sono loro la squadra da battere. E’ un club che pullula di dirigenti e un numeroso staff e che costa più di noi“.
Il Brindisi chiuse in vantaggio la prima frazione della gara d’andata, sfruttando l’unica occasione dei primi quarantacinque minuti. Già all’inizio del match si poté notare un certo nervosismo sul rettangolo di gioco. Al duplice fischio infatti, diversi giocatori, sia del Brindisi che del Casarano, si avvicinarono al direttore di gara. Gli ospiti continuavano a chiedere un’espulsione per Sirri, a causa di un presunto pugno ai danni di Pambianchi. Una volta rientrati nello spogliatoio arrivò la decisione dell’arbitro: espulsione per Sirri e Brindisi che fu costretto a rimanere in dieci. Un episodio che fece parecchio discutere nel post-partita. Tuttavia questo non fu l’unico cartellino rosso della gara, perché nel secondo tempo ne arrivarono altri.
Oltre che sul campo, anche tra le due panchine continuarono a volare parole grosse: comportamenti che portarono l’arbitro ad espellere il Team Manager del Brindisi Daniele Guardascione e il ds del Casarano Francesco Montervino. Infine, nel finale di gara, la formazione di Danucci rimase in nove uomini, a causa di un doppio giallo nei confronti di Zampa. Il Casarano approfittò della doppia superiorità numerica e grazie ad un gran gol di Saraniti ristabilì la parità. Il campo, dunque, non diede ragione né a Valentini e né a Montervino. Arrivati a questo momento, la classifica dice che sia Cavese che Barletta hanno fatto meglio di entrambe le squadre. Ma sia Casarano che Brindisi hanno tutta l’intenzione di continuare a tenere aperto questo campionato. Ci sono tutti i presupposti dunque, domenica, per assistere ad un grande match.