Dopo la decisione del giudice sportivo di infliggere due giornate a porte chiuse per il Casarano, la Corte Sportiva Nazionale d’Appello ha accolto parzialmente il reclamo della società. La sanzione dunque passa a una sola giornata. Infatti, grazie a questa decisione i pugliesi disputeranno a porte aperte l’incontro con la Cavese in programma il prossimo 16 aprile. A comunicarlo è la stessa società tramite i propri canali ufficiali.
Una buona notizia per la società pugliese che, come accennato in precedenza, disputerà il match contro la capolista Cavese a porte aperte. “Il Casarano Calcio comunica che, la Corte Sportiva Nazionale d’Appello riunitasi in data odierna, ha disposto di accogliere parzialmente il reclamo della Società riducendo la sanzione ad 1 (una) giornata a porte chiuse. Pertanto, la gara in programma il prossimo 16 Aprile contro la Cavese, sarà disputata regolarmente in presenza di pubblico“.
Quarto nel girone H di Serie D, il Casarano ha raccolto ben 50 punti in 28 gare fin qui disputate. Un bottino raggiunto grazie alle 12 vittorie, ai 14 pareggi e sole 2 sconfitte. I gol siglati dal club pugliese sono 42, mentre quelli subiti sono 27. Il club ha il sogno e l’obiettivo di puntare alla promozione in Serie C.
D’altra parte, proprio la Cavese è la capolista del campionato. I campani hanno raccolto ben 59 punti e sono lanciati verso la promozione diretta. Sono 9 i punti che attualmente separano le due squadre.
Nel frattempo il Casarano non perde tempo e resta concentrato sulla sfida di domani, sabato 1 aprile, contro il Molfetta. “Le sensazioni sono buone, siamo pronti per queste ultime partite. Il riposo? Credo sia stato un vantaggio per tutte le squadre, avere quindici giorni per recuperare è una cosa positiva. Tutte le squadre del girone H sono forti. Quella di domani sarà una gara difficile, si trova giù in classifica anche perché è stata bersagliata dagli infortuni. Adesso ha recuperato tutti e ha un organico di tutto rispetto. La gara è difficile, ma noi sappiamo di essere forti e dobbiamo dimostrarlo sul campo”
“La gara di Pozzuoli è stata complicata, così come lo sono tutte. Sono contento dell’atteggiamento della squadra. Non abbiamo giocato bene ma l’atteggiamento era quello giusto. Domani sarà una gara diversa, non sarà comoda ma è una partita che dobbiamo assolutamente vincere perché vogliamo arrivare a Nardò per poter sognare ancora. Ai ragazzi ho detto ‘fatemi sognare altri cinque giorni'”.
Nel calcio nulla è scritto e Foglia Manzillo lo sa bene. “Noi crediamo a questa rimonta. Il calcio ci ha insegnato che può accadere qualunque cosa. Dobbiamo dare il massimo, io ci credo perché i punti possono sembrare tanti ma a questo punto del campionato entrano tanti fattori psicologici e fisici”.