Prendete un attaccante esperto con anni di esperienza tra i professionisti e mettetelo tra le fila di una società ambiziosa di raggiungere traguardi importanti. E così che questo mix andrà a costruire un connubio perfetto. Parliamo del Casarano, società pugliese del girone H, e di Nicola Citro, ex Bari, Venezia, Frosinone e Trapani, tra le altre. Il classe 1989 ha sposato il progetto del club nella finestra di mercato invernale. Lo stesso si è raccontato ai microfoni di seried24.com. Ecco come ha esordito nella nostra intervista:
“Voglio portare la mia esperienza e la mia voglia di vincere. Voglio aiutare i miei compagni e tutta la società. Questa è una società che merita qualcosa in più della Serie D. Non ci nascondiamo, vogliamo vincere il campionato e ce la metteremo tutta da qui alla fine“.
Nicola Citro è chiaro. Casarano è la scelta giusta per raggiungere obiettivi importanti: “Il Casarano mi ha cercato già questa estate. Poi le nostre strade si sono divise, almeno per qualche mese e infatti nella finestra di mercato invernale siamo riusciti a concludere la trattativa. I miei compagni mi hanno accolto alla grande, tra l’altro già conoscevo qualcuno di loro. Sono davvero contento della scelta che ho fatto“.
Una fiducia che l’attaccante vuole ripagare mettendo in campo la sua esperienza e il suo talento: “Sento la fiducia di tutta la società, questo sì. Appena mi sono trasferito ho giocato. Io qui sono venuto per questo. Mettermi a disposizione dell’allenatore e dei miei compagni. Cerco di portare tutta la mia esperienza dei campionati trascorsi. Ho giocato in Serie B e in Serie C, dove ho vinto. Dunque cerco di trasferire una mentalità vincente. Ma dove nasce una mentalità vincente? Soprattutto dai risultati“.
Un girone e un campionato tosto. Infatti, nel girone H sono molte le squadre raccolte in una manciata di punti. Cavese, Barletta, Brindisi, Altamura, Nardò e lo stesso Casarano: “Noi dobbiamo temere noi stessi da qui alla fine del campionato. Dobbiamo giocare con le nostre qualità, siamo una squadra forte, quello che si deve fare è pensare al campo. La società ci ha messo a disposizione tutti i mezzi per poter far bene e noi dobbiamo ripagare questa fiducia. Dare il massimo e fare più punti possibili, mancano 14 giornate e il tempo stringe“.
“Questo è un campionato tosto, ci sono tantissime squadra che sono raccolte in una manciata di punti. Io credo che sia uno dei gironi più complicati dell’intera categoria. Ci sono Barletta, Brindisi, la Cavese e lo stesso Casarano“.
Uno sguardo alla prima parte di stagione. La Pistoiese e i contatti estivi con il Casarano: “A Pistoia non è andato male qualcosa, nel mercato di dicembre ho voluto cambiare. Il Casarano mi voleva fortemente e io mi sono avvicinato a casa. Un campionato del genere mi stimolava tantissimo. Io ho sentito una grande fiducia e anche questo mi stimola. Come accennato in precedenza, già avevamo avuto dei contatti in estate“.
Ma non solo. Citro ha lasciato tanti ricordi in tutte le piazze in cui ha giocato. Parliamo di Trapani, Frosinone, Venezia e Bari. “A Trapani ho un grande ricordo. Ci sono legato tantissimo, quella è stata la mia prima esperienza in Serie B. In quella piazza ho tanti amici e non potrò mai dimenticare tutto quello che abbiamo passato insieme. Lo stesso posso dire di Frosinone e Venezia. A Venezia sono andato in prestito, dove ho giocato fino a marzo, e dunque ho fatto soltanto dodici presenze. Mi è dispiaciuto tantissimo, in quelle dodici partite ho fatto cinque gol e qualche assist. Successivamente mi sono infortunato alla spalla e mi sono dovuto operare“.
Infine l’obiettivo: “A Frosinone ho vinto, spero di aver lasciato un buon ricordo. A Venezia siamo retrocessi tra l’altro ed è stata un’annata davvero sfortunata. Anche a Bari, ho avuto l’infortunio al crociato ma ho anche conosciuto la mia futura moglie. L’obiettivo è tornare tra i professionisti e magari farlo con il Casarano. Speriamo di conquistarci la categoria“.
Un messaggio alla tifoseria: “Ai tifosi nulla. Spero semplicemente che ci stiano vicino ogni domenica. Loro hanno dimostrato tanto, se vengono numerosi ci possono dare una grande mano. Noi lotteremo su tutti i palloni possibili e insieme possiamo raggiungere davvero dei grandi risultati. Loro lo sanno“.
A cura di Ettore Aulisio