Coppa Italia, Casarano al turno successivo sulle spalle di Leonardo Perez
Il Casarano ha staccato il pass per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D grazie alla vittoria (dopo i calci di rigore) sul Fasano. Super protagonista della gara Leonardo Perez, autore di una tripletta nel 3-3 dei tempi regolamentari.
Una sfida ricca di emozioni e ribaltoni. Il risultato finale è stato quello più giusto e solo una scoppiettante lotteria dagli undici metri ha potuto decretare il vincitore di giornata. Ai due errori rossoazzurri di Citro e Cerutti, hanno risposto per il Fasano quelli decisivi di Idoyaga, Del Monte e Dorato.
Nei 90 minuti era stato il club biancoazzurro a passare in vantaggio sul 2-0 grazie ai gol di Renelus e Calabria. Nel secondo tempo la reazione del Casarano firmata Perez che riporta il parziale sulla parità. Fasano che torna in vantaggio con Idoyaga che, dopo il rigore parato da Carotenuto, è il più veloce di tutti. Al 96‘ è ancora Leonardo Perez a trovare la sua terza rete risolvendo una mischia e portando la sfida ai rigori.
Il Casarano trascinato dai gol di Perez
Era l’uomo che tutti stavano aspettando, il colpo del mercato estivo, e dopo 6 partite giocate la settima è stata quella giusta per vedere il vero Leonardo Perez. Il Casarano ha deciso di puntare su di lui concedendogli le chiavi dell’attacco rossazzurro e adesso vuole risposte sul campo. La prestazione di oggi contro il Fasano in Coppa Italia è di quelle da condottiero.
Sotto 2-0 in trasferta, il passaggio del turno sembrava ormai lontano. Ma proprio Perez ha riaperto i giochi la prima volta firmando l’1-2 e il 2-2 e anche all’ultimo minuto ha messo lo zampino firmando il 3-3. Una tripletta di grande importanza sia per il Casarano, che raggiunge i sedicesimi di finale, sia per il giocatore.
Il gol mancava dal 24 settembre, quasi un mese, dall’1-1 contro la Fidelis Andria. Nelle altre sfide tanta fatica (e tal volta sfortuna) non lo hanno aiutato a mettere la palla in rete. Il club ora punta due obiettivi: la Coppa e il campionato. Entrambi sono a portata di mano per una squadra ben equipaggiata, che può competere nel proprio girone H alle posizioni più alte della classifica.