Dagli europei con l’Ungheria alla sfida Casarano: intervista a Giovanni Costantino
Tra le regine di questa parte di calciomercato c’è sicuramente il Casarano. I rossoazzurri tramite un mercato oculato e attento da parte del ds Montervino stanno facendo sognare i tifosi. Profili che hanno giocato sia nelle serie superiori che all’estero, tra quest’ultimi c’è pure l’allenatore Giovanni Costantino. Il tecnico ha iniziato il suo percorso da allenatore in Finlandia per poi arruolarsi nello staff tecnico di Marco Rossi, ct dell’Ungheria protagonista agli ultimi europei. Dopo l’esperienza da primo allenatore all’Mtk Budapest ora la testa è solo per il Casarano, a cominciare dal ritiro di questi primi giorni a Fiuggi, città termale in provincia di Frosinone. Ecco le sue parole ai microfoni di Seried24 su questo inizio di stagione:
“Stiamo lavorando bene, qui a Casarano ci sono tutte le condizioni per fare un buon campionato. A livello organizzativo e di organico non manca nulla, a cominciare dal ritiro dove possiamo lavorare al meglio e giocheremo le prime amichevoli. Il campionato è diverso dalla A ungherese a cominciare dal vincolo degli under, un problema che sembra non preoccupare il nuovo allenatore: “Gli under in squadra sono di qualità e non rappresentano un problema, in questi giorni ne sto schierando cinque insieme a dimostrazione di ciò. Il livello è ovviamente diverso ma l’organizzazione della società non guarda la categoria e c’è tutto per fare bene”. La squadra vanta diversi nomi di grande blasone per la categoria, dagli attaccanti Burzio e Saraniti al fantasista Strambelli. Estro e fantasia a servizio del giovane allenatore.
Costantino: costruire un’identità di squadra per onorare al meglio i colori del Casarano
L’allenatore delinea le caratteristiche che dovrà avere la sua squadra per provare a raggiungere i piani alti della classifica: “I ragazzi in allenamento stanno rispondendo bene alle indicazioni, la squadra dovrà puntare sull’aggressività conservando un’identità di squadra. La squadra sta dimostrando grande applicazione al lavoro e la forza del gruppo sarà importante per centrare gli obiettivi ed onorare la maglia”. Dopo aver vissuto le emozioni europee non era scontato scegliere un progetto di una compagine di serie D: “Sin da subito mi ha intrigato il progetto che mi ha presentato il direttore Montervino. Credo che lui sia una garanzia di un lavoro fatto bene e con professionalità a dispetto della categoria. Qui ci sono tutte le condizioni per far bene e sono tornato in Italia proprio perchè super motivato altrimenti non sarei qua”.
Il viaggio di Costantino: dalla Finlandia al viaggio affianco del ct Rossi destinazione Casarano
Il percorso da allenatore di Costantino prima di arrivare nella città pugliese è stato piuttosto insolito. Il giovane allenatore ha iniziato con una squadra di giovanissimi in Finlandia prima di seguire Marco Rossi in Ungheria tra Honved e nazionale. Con la blasonata squadra dell’est Europa arriva anche la vittoria del campionato nel 2017 con protagonista un altro italiano: Davide Lanzafame, arrivato dal Novara e autore di 11 reti. “Ho avuto tante soddisfazioni nella mia carriera, dalla vittoria del campionato con l’Honved alla qualificazione in Europa con il Dunajska fino all’europeo. Ci sono tante partite e tanti stadi importanti che mi sono rimasti impressi e tra le più importanti penso alla vittoria al maracana di Belgrado ma sono cose che appartengono al passato. Ripensare a queste esperienze mi fa piacere perchè capisco quanta strada ho fatto ma ora il club più importante è il Casarano.”
Sono tanti i talenti cresciuti sotto l’ala di Costantino, ultimo il classe 2004 Vancsa a Budapest: “Sicuramente tra i ragazzi che ho allenato il più forte è Szoboszlai, poi ci sono i più esperti Orban e Gulacsi del Lipsia, ma tra le soddisfazioni più grandi c’è Miovski, lo scorso anno con me ha segnato tanto e ora ad Aberdeen in Scozia ha iniziato subito bene. Mi tengo in contatto con loro e sono contento per i risultati che stanno raggiungendo” chiude Costantino.
A cura di Laerte Salvini