Sputi e lancio di oggetti verso il guardalinee: la sanzione per il Casarano
Arriva la stangata dal Giudice Sportivo per il Casarano. Il club pugliese è stato sanzionato con due gare da giocare in campo neutro a seguito della condotta violenta verso un assistente dell’arbitro di alcuni suoi tifosi in trasferta contro il Nardò. La squadra di Foglia Manzillo giocherà dunque le ultime due partite casalinghe della propria stagione (contro Cavese e Francavilla) lontana dal proprio stadio.
Nardò-Casarano, tra sputi e lancio di accendini: la ricostruzione
Un secondo tempo folle quello vissuto nella gara tra Nardò e Casarano per uno dei guardalinee dell’arbitro Marco Di Loreto. Come specificato dal comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, dal 69esimo e fino al fischio finale, i tifosi della squadra ospite si sono resi colpevoli di aver lanciato verso l’assistente arbitrale “numerosi sputi (circa 70), due accendini, due rotoli di carta igienica, una lattina di Coca Cola e una bottiglietta d’acqua“. Oggetti che hanno colpito e sfiorato l’ufficiale di gara mettendone a rischio l’incolumità. Oltre alla squalifica del campo, alla società è stata inflitta anche un’ammenda di 5.000€.
Una circostanza spiacevole ma anche, a suo modo, curiosa. Al Casarano era già stata inflitta la squalifica dello stadio per la gara contro la Cavese, sempre a seguito di comportamenti irrispettosi dei propri sostenitori verso la terna arbitrale. A seguito di ricorso della società però, la sanzione era stata revocata.
Il Casarano dovrà così giocarsi questo rush finale di campionato con un handicap importante sul fattore campo, ma la qualificazione ai play-off resta alla portata. A quattro giornate dal termine della regular season i rossoblu occupano il 5° posto a 4 punti di vantaggio dal Team Altamura sesto in classifica. Ad attendere la squadra di Foglia Manzillo, oltre a Cavese e Francavilla in campo neutro, le trasferte contro Gladiator e Bitonto.