Casarano, Laterza: “Tante cose vanno ancora perfezionate”
Il campionato è ormai alle porte e le squadre di Serie D domani, domenica 27 agosto, scenderanno in campo per il turno preliminare di Coppa Italia. Tra i match della giornata spicca il derby tra Casarano e Gallipoli. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore rossazzurro Giuseppe Laterza alla vigilia della prima gara ufficiale.
Casarano, Laterza: “I giovani non vanno condannati al primo errore”
Grande attesa dei tifosi di rivedere in campo le proprie squadre del cuore. D’altronde si sa, l’emozione del derby è unica, e vale più di altre cento partite. Queste le prime parole di Giuseppe Laterza in vista del match preliminare di Coppa Italia tra Casarano e Gallipoli. “Dopo quasi un mese di lavoro ci approcciamo alla nostra prima gara ufficiale. Questo è un match importante, sia perché è un derby sia perché è a eliminazione diretta, è determinante vincere per passare il turno”.
L’allenatore rossazzurro parla poi delle condizioni dei giocatori: “La squadra sta bene per quello che è il periodo. Siamo solo alla quarta settimana di lavoro e tante cose vanno perfezionate sia atleticamente sia tatticamente. Abbiamo solo una defezione che è purtroppo l’infortunio di Carotenuto“.
Altra parentesi fondamentale: i giovani. “Vanno aspettati e non vanno condannati al primo errore. Noi abbiamo ragazzi validi, alcuni con più esperienza di altri ma sempre giovani. Tocca a noi metterli nelle condizioni giuste per emergere e migliorare“.
La ultime scelte sulla formazione
Laterza non si sbilancia sulla formazione: “Bisogna mettere in campo gente che possa garantire qualcosa in più dal punto di vista atletico. Non sarà semplice per le due squadre visto anche il forte caldo, i cambi faranno la differenza, quindi bisogna ragione in funzione dei 90 minuti“.
Il ballottaggio finale sarà però tra Falcone e Gjonai: “Sono 2 giocatori che possono giocare insieme. I calciatori di qualità possono coesistere, è importante che si sacrifichino anche nella fase di non possesso per dare equilibrio alla squadra“.