Casarano, Loiodice: “Vogliamo rifare gli sforzi del presidente. Sulla squalifica di 4 turni…”
A tutto Nicola Loiodice: le parole dell’attaccante del Casarano nell’intervista e… un retroscena particolare
Nicola Loiodice, attaccante del Casarano, ha condiviso le sue riflessioni sulla stagione in corso ospite della trasmissione televisiva “Lunedì Puglia” su Antenna Sud. L’obiettivo è chiaro: vincere il difficile girone H di Serie D. “Il Casarano ha costruito una rosa forte per competere per la vetta di questo campionato. Non è un campionato semplice; all’inizio abbiamo faticato a trovare la quadra, ma ora stiamo diventando squadra e i risultati stanno arrivando“, ha dichiarato.
Parlando del suo ruolo in campo, Loiodice ha sottolineato la sua versatilità acquisita negli ultimi tempi. “Io non sono cambiato, sono lo stesso di sempre. Magari, anzi, giocavo sempre largo a sinistra negli anni scorsi, mentre negli ultimi tempi ho svariato un po’ di più per l’attacco e ho ricoperto vari ruoli grazie agli allenatori che ho avuto”, ha spiegato, evidenziando l’importanza dell’adattabilità nel calcio moderno.
Parlando, poi, dell’annata iniziata e del resto del campionato che si prospetta, Loiodice ha voluto esprimere gratitudine verso il presidente Filograna, sottolineando l’impegno del numero uno rossoblù nel progetto. “Il signor Filograna sta veramente dando tutto per portare in alto Casarano, a prescindere dalle spese per la costruzione della squadra”, ha affermato. “È una persona che dà tutto per il Casarano Calcio, noi vogliamo cercare di ripagarlo perché merita solamente il meglio“.
Il giocatore, poi, ha anche ribadito la determinazione della squadra nel perseguire gli obiettivi stagionali. “Vogliamo continuare su questa strada, migliorare partita dopo partita e rendere orgogliosi i nostri tifosi e la società“, ha concluso, lanciando un messaggio di fiducia per il futuro.
Casarano, Loiodice spiega anche l’ultima squalifica di 4 giornate: il retroscena
L’attaccante ha anche affrontato l’episodio dell’espulsione e della squalifica di quattro giornate ricevuta successivamente alla partita contro l’Acerrana. “Gli avevo chiesto chiarimenti sui minuti di recupero assegnati: non puoi dare 5 minuti di recupero quando giochi solo 20 minuti su 45 in un unico tempo di gioco. Ho protestato, mi hanno espulso e dato 4 giornate di squalifica”, ha raccontato.
“E non ci sono andato giù pesante“, ha aggiunto con un sorriso, “perché spesso mi è capitato di andarci giù davvero pesantemente. Anzi, sono stato piuttosto educato in questa circostanza, nonostante questo mi hanno dato 4 giornate di squalifica”.