Il Casarano del direttore Francesco Montervino cade in casa dell’Andria. Una sconfitta che brucia per la squadra allenata da Laterza, che scivola così a -8 dal primo posto occupato dall’Altamura nel girone H. Decisive le reti di Strambelli e alla doppietta di Amedeo Silvestri, difensore centrale dell’Andria. Ad aprire le marcature era stato Rajkovic per il Casarano.
Nel corso della trasmissione “LuNeDì Puglia”, in onda su Antenna Sud, è intervenuto proprio il direttore sportivo del Casarano Francesco Montervino che ha parlato a 360 gradi della sfida di ieri, della stagione dei suoi e di cosa non ha funzionato nell’ultima sconfitta, ma anche di calciomercato.
Il Casarano cade contro l’Andria per 3-1 e si allontana dal primo posto occupato dall’Altamura. Una sconfitta che brucia alla squadra rossoazzurra, visto anche com’è arrivata. A parlare della sfida è stato il direttore Francesco Montervino: “Statistiche alla mano, stiamo avendo una crisi di risultati. La sconfitta di ieri a mio parere è stata immeritata. Fino al rigore di Strambelli credo che abbiamo dominato contro una squadra forte, tra quelle che ha speso di più nel mercato invernale. I primi 60-70 minuti sono stati straordinari, ma noi stiamo facendo fatica a non prendere gol su calcio piazzato. Su 20 gol ne abbiamo subiti 13 o 14 su piazzati. Non perché la squadra sia piazzata male, ma per superficialità o negligenza del singolo. Allucinante che subiamo tutti questi gol così”.
Montervino ha poi proseguito: “Mi sono anche un po’ rotto i cog****i di sentirmi dire che abbiamo un organico straordinario, che deve segnare 2-3 gol a partita e invece ne facciamo a stento uno. E poi mi si viene detto ‘non è che c’è troppa abbondanza’. Dobbiamo metterci d’accordo. Tanti vorrebbero allenare il Casarano e Laterza ci ringrazia sempre per la squadra messa a disposizione. Deve essere un motivo di responsabilità per i giocatori. L’allenatore può fare ciò che vuole, perché ha personalità. Sono stanco di sentirmi dire che forse c’è troppa abbondanza. Sono riuscito a portare a Casarano tanti giocatori forti perché noi dobbiamo vincere. La partita di ieri mi fa rabbia, mi fa venire ancora più voglia e tutti i calciatori devono pensarla come me. Non si molla niente”.
Montervino ha poi proseguito continuando a parlare della campionato fin qui disputato dai suoi: “Non basta dare il 100% a volte. Serve il 200% e i nostri giocatori devono capire questo perché noi vogliamo vincere. A Casarano non si viene a svernare. Qui si viene a giocare per portare una mentalità vincente, che non è facile. Qua basta un pareggio e tutti si lamentano. Basta. Sembra che ce la tirino, qui bisogna fare gli scongiuri quando a Casarano si parla. Bisogna essere più ottimisti. Le responsabilità oggi sono mie che ho fatto la squadra ma ora esigo il 200% da tutti. Io a questo campionato ci credo. L’Andria esultava ieri perché stava a -8 dalla prima, perché non devo crederci io? Un’altra leggenda è che il Casarano ha speso più di tutti. Almeno sei squadre hanno speso come noi e forse qualcuna più di noi”.
Infine anche un accenno sul calciomercato: “Avevamo chiuso con la Salernitana per il nostro 2005 Omar Thiandoum, ma ci sono stati problemi con il tesseramento. Rimarrà con noi fino alla fine e non può spostarsi, quindi non prenderemo atri 2005. D’Alena? Un professionista di grande serietà. All’inizio ha fatto molto bene, ora in mezzo al campo c’è un giocatore di troppo dopo il mercato. Non mandiamo via nessuno, ma facciamo delle scelte. Domenica è andato in tribuna e un giocatore con 200 partite in C non può subire questo. Vedremo cosa fare”.