Casertana, presentati il nuovo allenatore e il nuovo ds
La Casertana cambia, e non di poco, il suo assetto societario. Con un comunicato ufficiale, sono stati annunciati due nuovi arrivi. Si tratta del direttore sportivo, Alessandro Degli Esposti e, l’allenatore, Carmine Parlato.
Le parole del Presidente della Casertana
Il presidente D’Agostino, nella conferenza stampa della loro presentazione, ha esordito così: “Speriamo di incominciare bene, non come è successo l’anno scorso. Abbiamo cercato di prendere il meglio che c’era a disposizione. Vogliamo essere protagonisti infatti stiamo cercando di allestire una squadra che sia in grado di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Per vincere c’è bisogno che si avverino una serie di fattori”. Il patron continua: “Non sempre vince la squadra più forte sulla carta. In ogni girone ci sono sempre 2-3 candidate al primo posto e noi ci attrezzeremo per essere fra queste”. Il presidente si esprime sulla questione stadio: “Per quanto riguarda la ristrutturazione dello stadio, dobbiamo aspettare una risposta dal Comune, che dovrebbe arrivare per l’anno nuovo“.
Parola al nuovo Direttore Sportivo
Degli Espositi è entusiasta per questa nuova sfida: “Quando ho ricevuto la chiamata della Casertana non ho esitato neanche un secondo ad accettare. So cosa significa rappresentare una squadra con così tanta storia e cultura calcistica. Sappiamo che questa categoria non rappresenta questo club. Abbiamo il dovere di portare la Casertana nei posti che le competono”. Il neo ds parla della prossima finestra di mercato: “Già da adesso è possibile mettere sotto contratto gli svincolati ma abbiamo tutto il tempo per costruire una squadra che possa rispecchiare i nostri obiettivi e i nostri valori. Per me i giocatori li dividono in due semplici categorie: quelli forti e quelli scarsi. Non faccio distinzioni fra giovani e vecchi. Dobbiamo cercare giocatore funzionali e forti”.
Gli obiettivi del neo-allenatore rossoblù
Ecco le prime parole di Carmine Parlato: “È un onore essere qua. Farò di tutto per portare più gente possibile allo stadio. La Serie D è una categoria importante ma al contempo anche difficile. Con l’aiuto della società e del direttore stiamo cercando dei profili giovani e d’esperienza che possano far parte di una rosa tosta che corra. Sicuramente da parte nostra ci sarà professionalità e serietà”. Il mantra dell’allenatore è chiaro: “Tutti insieme dobbiamo fare la guerra agli altri, non dobbiamo fare la guerra fra di noi. Io sono qua per portare la Casertana dove merita, tutto il resto è chiacchiere”. L’allenatore non fa distinzioni: “Non pensiamo che il girone A sia più semplice di quello H. Le motivazioni fanno la differenza sia in Serie A che nelle categorie inferiori. Io sono una persona che meno parla e meglio è, vi diro sempre le stesse cose. Non è semplice vincere un campionato, ma abbiamo il dovere di lottare per il primo posto fino all’ultima giornata”.