Ad inizio stagione, appena ufficializzati i gironi, nel girone G si dava una squadra favorita per la vittoria del campionato, la Casertana, ora in crisi. Infatti la compagine inizialmente affidata all’allenatore Parlato, sostituito poi da Panarelli, aveva una squadra solida già di suo. In estate aveva fatto un buon mercato, acquistando giocatori di calibro, come l’ex Lazio Onazi.
Giocatori forti singolarmente, ma che forse non si adattano al progetto. Sì, perché i risultati parlano chiaro: la Casertana è in crisi non è nella posizione dove deve stare in classifica ed anche quest’oggi, nel match contro l’Aprilia, è arrivata una sconfitta pesante, anzi, pesantissima.
Quest’oggi la Casertana è stata sconfitta dall’Aprilia, una squadra che ne ha passate di tutti i colori in questa prima parte di stagione. Dalla crisi societaria, con le dimissioni del patron Pezone, alla crisi tecnica, poiché sono stati cambiati ben 3 allenatori. Da Oliveira a Centioni per poi arrivare a Mariotti, che sta portando gioia e serenità all’ambiente.
Vero che l’Aprilia non perde da cinque partite, ma la vera impresa è arrivata contro la Casertana. I laziali sono passati in vantaggio per primi, ma i campani nel corso della partita ha rimontato il parziale, portandosi sul 3-1. Poi, però, tutto all’improvviso cambia nel secondo tempo e l’Aprilia recupera lo svantaggio portandosi sul 3-4. Una Casertana, dunque, in crisi ed in conferenza stampa prova a dare delle spiegazioni il direttore sportivo del club campano, Alessandro Degli Espositi.
L’impresa di vincere il campionato ormai per la Casertana è diventata assai difficile. La vetta dista a 11 punti e davanti ai rossoblù ci sono tante altre squadre che difficilmente faranno passi falsi. Nel post partita del match contro l’Aprilia, prova a dare delle spiegazioni a ciò che è successo il direttore sportivo Alessandro Degli Espositi. “Sono arrabbiatissimo – esclama il ds -, faccio fatica a dare una spiegazione a ciò che è successo. Abbiamo subito, ancora una volta, un gol da palla inattiva, ma la squadra ha saputo reagire ed ha espresso secondo me un buon calcio“.
Poi il disastro del secondo tempo: “Nel secondo tempo siamo rientrati non con l’atteggiamento giusto, ma dall’atteggiamento sbagliato a prendere 3 gol secondo me ce ne corre. Faccio fatica a dare una spiegazione tecnica“. Successivamente fa un annuncio: “E’ evidente che noi come società dopo tante partite dobbiamo trarre una conclusione, perché il tempo passa e gli obiettivi si allontanano“.
Lo stadio della Casertana potrebbe diventare uno dei gioiellini della Campania e di tutta la città. Ma senza i risultati, tanti progetti non potranno concludersi. Adesso per cercare di non passare un Natale amaro, la Casertana è obbligata a vincere contro la Palmese, che si trova di un solo punto sopra ai rossoblù.
L’obiettivo, per ora, è quello di centrare i play-off che al momento distano solo un punto, ma la vetta del campionato ormai è solo un sogno che difficilmente si avvererà. Se mercoledì la Casertana dovesse tornare a casa un risultato non positivo, allora si potrebbe pensare veramente a diversi cambi all’interno della società.
Però, bisogna pensare positivo, c’è un mercato che deve ancora concludersi e che, alla fine della stagione, manca ancora un girone di ritorno e qualcosina di più. Ora Panarelli e i suoi dovranno essere bravi a riportare la Casertana dove merita, per dare gioia e felicità ad una piazza che ne ha assai bisogno.
A cura di Diego Sarti