25 agosto 1985: sono passati 38 anni dal giorno in cui la Casertana affrontò quella che potrebbe essere una delle Juventus più forti della storia. Una rosa composta da Platini a Scirea, fino a Serena. Solo per fare qualche nome. I falchetti sfidarono i bianconeri in Coppa Italia, nella seconda giornata del girone. Ai tempi, di fatti, le squadre che partecipavano al torneo erano suddivise in gironi da sei squadre.
La partita, che si giocò allo Stadio Comunale di Torino, terminò con una larga vittoria della Juventus per 6-2. A segno andarono giocatori del calibro di Laudrup e Serena, quest’ultimo inoltre si mise in mostra con una tripletta. A siglare le reti della Casertana invece furono Ianniello e Bonaldi.
Nonostante il risultato, resta pur sempre una gara che è entrata nella storia del club campano che adesso, invece, è reduce dall’ultimo campionato di Serie D. In attesa del Consiglio di Stato del 30 agosto che potrebbe sancire ufficialmente il ripescaggio in Serie C.
La Casertana concluse il proprio girone all’ultimo posto, con un solo punto conquistato in cinque partite. L’avvio del torneo si verificò subito in salita per i rossoblù. Alla prima giornata i falchetti sfidarono il Palermo. I siciliani riuscirono a portarsi a casa la gara grazie a un rigore trasformato da Majo. Subito dopo per la Casertana arrivò la Juventus. L’epilogo lo conosciamo già. Ad allungare la striscia negativa dei rossoblù ci pensò il Perugia alla terza giornata. Gli umbri, infatti, si imposero sui campani con due reti di scarto.
L’unico punto conquistato dalla formazione campana arrivò alla quarta giornata. Ironia della sorte, il pareggio arrivò proprio contro la Fiorentina, squadra che invece concluse il girone al primo posto con nove punti. I falchetti riuscirono anche a passare in vantaggio, grazie al gol di Forte nella prima frazione di gara. Tuttavia nella ripresa ci pensò Passarella a rimettere il risultato in equilibrio. Nell’ultima giornata, con un destino ormai scritto, la Casertana si accinse ad affrontare il Monza. Anche in questo caso arrivò una sconfitta, con i lombardi che riuscirono a ribaltare il risultato nella ripresa chiudendo il match sul 2-1.
A cura di Francesco Giudice