La Casertana si prepara ad affrontare il Molfetta nella 18° giornata del Girone H di Serie D.
Partita non facile per i campani, quinti in campionato in piena zona playoff a otto punti dalla capolista Francavilla.
Gli avversari sono un osso duro da battere e vengono da tre pareggi consecutivi contro Bisceglie, Gravina e Altamura. Occupano momentaneamente l’undicesima posizione con 21 punti e a sole due lunghezze dalla zona playout.
Diversa la situazione dei padroni di casa, con un solo successo nelle ultime cinque giornate e ambizioni di classifica improvvisamente crollate.
La sfida si terrà allo Stadio “Alberto Pinto” di Caserta oggi alle ore 14.30 per il turno infrasettimanale previsto prima delle feste natalizie.
Nella consueta conferenza stampa prima della partita, Vincenzo Maiuri ha presentato la delicata sfida contro Molfetta: “Dovremo affrontare questa partita con il piglio giusto, sono tre punti fondamentali per noi. Se vogliamo rimanere nei piani alti della classifica dobbiamo fare risultato, inutile girarci intorno. Abbiamo le qualità giuste per vincere questa partita ma non dobbiamo avere fretta”.
Una chiosa sul momento negativo della squadra: “Anche con il Rotonda abbiamo fatto un’ottima partita ma non è arrivato il risultato. Per me avremmo dovuto vincere per quanto creato e addirittura abbiamo perso. In questo momento per qualcuno siamo una banda di scemi che non capisce niente di calcio. E hanno ragione perchè il risultato è quello che comanda e non sta arrivando. Facciamo troppi errori che paghiamo a caro prezzo, dobbiamo correggerli per cambiare la nostra classifica”.
“Il Molfetta per me è una delle cinque squadre più forti del campionato – continua Maiuri – che puntava ai playoff. Si ritrova a metà classifica ma è una squadra forte e difficile da affrontare. Noi giocheremo come se fossimo contro il Real Madrid, metteremo cattiveria e cercheremo di portare a casa i tre punti”.
Arriveranno rinforzi dal mercato: “Non abbiamo avuto modo di tesserare alcuni giocatori per delle tempistiche sbagliate. Sicuramente lo faremo perchè ho bisogno di mettere in campo una squadra più forte di quella che ho già. Arriverà di sicuro qualcuno”.