In casa Casertana è arrivato l’Onazi-day. L’ex calciatore della Lazio, inatti, è stato presentato nella sala stampa “Iannotta” dello stadio Pinto di Caserta, alla presenza del presidente Giuseppe D’Agostino e del direttore sportivo Alessandro Degli Esposti.
Il centrocampista, classe 1992, ha scelto il numero 17 che aveva nella Nazionale nigeriana, di cui è stato anche il capitano. “Sono contento – ha detto Onazi – di essere qui, dopo averne parlato anche con il mio procuratore. Non ho scelto per soldi, ma voglio giocare in un club che ha grandi ambizioni e obiettivi. Voglio avere delle responsabilità: non sarà facile, perché quando gli avversari daranno tutto quando giocheranno contro di me. Sono carico e motivato per giocare con la Casertana”.
“Il ds Degli Esposti e il presidente D’Agostino – continua l’ex Lazio – hanno fatto di tutto per portarmi a Caserta, ora tocca a me fare la mia parte con i miei compagni e con l’allenatore Parlato. Prima di firmare il contratto, mi hanno chiamato tante squadre e avevo buone offerte. Avevo già parlato con la Casertana, mi piace mantenere la parola data. Per questo, ho spento il telefono e ho deciso di vestire il rossoblù”.
Eddy mette già in chiaro l’obiettivo. “Voglio vincere il campionato con questa squadra – ha dichiarato -, affrontando e vincendo ogni partita come una finale. Non sarà una strada facile, ci sono tanti ostacoli, ma dobbiamo stare insieme, uniti per raggiungere questo obiettivo. Darò tutto per questa squadra, sono tornato in Italia per questo e per rendere il presidente il numero uno”.
Onazi ha già avuto la possibilità di guardare in campo i nuovi compagni di squadra, protagonisti della vittoria al Primo Turno di Coppa Italia contro la Mariglianese per 3-0. “Ho visto la partita – ha detto l’ex Lazio – e sono stato molto contento per la vittoria. L’allenatore sta facendo un grande lavoro, stiamo giocando palla a terra, a uno o due tocchi. Siamo compatti, corriamo insieme verso un unico obiettivo, ovvero vincere la partita”.
In merito alle sue condizioni, Ogenyi assicura tutti di star bene. “Sono pronto – ha detto il nigeriano – dato, che dopo la fine del campionato, mi sono allenato in Nigeria con la Nazionale. Mi alleno tutti i giorni e non mi sento bene se dovessi saltare un allenamento. Ho esperienza ma devo ascoltare quello che dice l’allenatore, perché è il mio boss e decide cosa devo fare dentro il campo, ne parleremo insieme. Prima di cominciare alla Lazio, ho giocato box to box, poi mi sono trovato davanti alla difesa. Nelle ultime tre squadre prima di venire qui a Caserta sono stato in campo come numero 10. Posso giocare in tutte le posizioni del centrocampo, ma la scelta sta all’allenatore”.
L’ultima battuta il calciatore nigeriano la dedica ai tifosi. “Abbiamo bisogno di loro – ha detto – perché sono parte della squadra. Il loro supporto è fondamentale”.
Non nasconde la soddisfazione il presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino. “Non abbiamo preso la ciliegina – ha commentato -, ma l’intera torta. Ci stavamo lavorando da tempo e non è stata una trattativa facile. Stiamo parlando di un calciatore che fino a qualche anno fa giocava in Champions League ed è stato capitano della Nigeria, con la quale ha partecipato a due campionati del mondo. È il calciatore più importante che arriva a Caserta dall’inizio della mia gestione. Onazi è molto motivato, ha scelto Caserta perché sa che è una piazza importante, con un presidente che lo ha voluto a tutti i costi ed un direttore che lo conosce da tanti anni. Queste situazioni si sono incastrate e abbiamo portato questo calciatore da noi”.
“Quando abbiamo avuto la notizia della fattibilità dell’operazione – spiega il presidente -, ci siamo tenuti con i piedi per terra e abbiamo valutato. Parlando con il procuratore di Onazi abbiamo capito che si poteva fare, perché c’erano le condizioni. Dovevamo fare una squadra forte per questa stagione ed è stato fatto un grandissimo lavoro sul mercato. Siamo partiti a giugno e siamo andati al ritiro con una squadra al 100% per la mia prima volta in sei anni”.
D’Agostino ha chiuso il suo intervento anche con un commento sulla vittoria di Coppa Italia. “La partita contro la Mariglianese – ha concluso – non ci deve far pensare che noi siamo così forti e che la squadra avversaria sia così scarsa. Nelle prime sfide ci sono sempre delle sorprese, tra chi ha fatto carichi di lavoro diversi, chi è partito in ritardo, chi sta facendo la squadra in corso. Dobbiamo stare molto attenti e rimanere concentrati, perché gli incontri non saranno come quello di ieri. Sappiamo il nostro valore e sappiamo cosa dobbiamo fare, ogni partita dovrà essere per noi una battaglia calcistica”.
A cura di Giacomo Grasselli