Cassino si gode Leo Abreu: la doppietta al Monterotondo vale i primi tre punti
Grande inizio di stagione per Leonardo Abreu Santos, attaccante portoghese del Cassino: il profilo
Sei portoghese, nato in un piccolo comune dell’isola di Madeira, terra nell’Atlantico segnata da unico grande credo – quello in Cristiano Ronaldo – e giochi a calcio: è molto probabile che sognerai di fare l’attaccante. Sembra scritto nelle stelle, nel destino. Leo Abreu Santos, gioiellino classe 1998 del Cassino, questo destino lo ha seguito.
L’attaccante portoghese, omonimo del famoso giocatore uruguagio Sebastián “El Loco” Abreu, dopo la passata annata sportiva che lo ha visto arrivare a Cassino a dicembre e in cui ha collezionato 14 reti in neanche cinque mesi, ha dimostrato di essere al centro del progetto messo in piedi dalla società laziale (la quale ha prolungato il suo contratto per un altro anno) e un giocatore fondamentale per gli schemi dell’allenatore Imperio Carcione.
Per il giocatore nativo di Câmara De Lobos è stato un inizio di stagione estremamente positivo: esordio con gol e annessa vittoria durante il Primo turno di Coppa Italia Serie D contro l’Avezzano e un’incredibile doppietta messa a segno durante l’ultimo turno di campionato contro il Monterotondo che è valsa al Cassino il primo successo nel girone G.
Tre partite, tre gol. Impatto iniziale devastante per il portoghese che non ha mai nascosto l’amore che prova per Cassino e la sua gente, come da lui stesso dichiarato lo scorso dicembre 2023: “Non ci ho pensato due volte ad accettare la proposta del Cassino. Per me è un onore”.
La carriera di Leo Abreu Santos e il suo legame con Cassino
Leonardo Abreu inizia la sua carriera nelle giovanili del C.F. União da Madeira, club professionistico portoghese sponsorizzato per anni dal Museo di Cristiano Ronaldo. In seguito, viene acquistato dal Bari e approda in Italia, dove viene aggregato alla Primavera del club pugliese. Dopo l’esperienza in Puglia inizia la sua avventura in Serie D conoscendo negli anni diverse realtà di quest’ultima. In particolar modo quella del Cassino, squadra con cui ha esordito nella stagione 2018/2019. Nel club laziale trova la sua dimensione, e, seppur in due esperienze diverse (2018-2019 e 2020-2021), gioca tanto, in totale 58 partite.
Tra le due esperienze a Cassino, Abreu viene ingaggiato dal Monterosi sempre nello stesso girone. Successivamente gioca un anno alla Matese per poi proseguire con Giugliano, Team Altamura, Flaminia (squadra in cui ha militato per due campionati consecutivi) e Campobasso. Con il club molisano non vive un periodo facile, e, dopo aver totalizzato solo un gol in undici presenze, nel dicembre del 2023 decide di ritornare a Cassino, il suo eremo felice, dove mette a segno 14 reti in neanche cinque mesi.
L’inizio di stagione e i prossimi impegni del Cassino
L’inizio di stagione del Cassino è stato tutto sommato positivo. I ragazzi allenati da Imperio Carcione hanno vinto la partita d’esordio in Coppa Italia Serie D contro l’Avezzano con il risultato di 2-0 e hanno battuto il Monterotondo durante l’ultimo turno di campionato con il risultato di 3-0. Unica nota stonata è stata la sconfitta per 3-0 nel match inaugurale in trasferta contro il Trastevere.
I biancoazzurri, però, sembrano aver assunto più consapevolezza dei propri mezzi e sono intenzionati a replicare (e perché no superare) gli ottimi risultati raggiunti durante la passata annata sportiva. I prossimi impegni vedranno la squadra di Carcione impegnata domenica 22 settembre in trasferta contro l’Atletico Lodigiani. Dopodiché, domenica 29 settembre, il Cassino affronterà tra le mura casalinghe dello stadio “Gino Salveti” la Paganese. Il club del patron Rossi sa di poter contare su un’arma in più, quella di uno scatenato Leo Abreu.