Luigi Castaldo: un nome, una garanzia. Che sia in Serie B, in Lega Pro oppure come adesso, in Serie D, l’attaccante 42enne non smette di segnare e di conquistare punti importanti. Prima con Avellino, Juve Stabia, Benevento e Nocerina. Adesso con la maglia del Gladiator, nel girone G della quarta divisione italiana, contribuendo attivamente al “Magic Moment” del club guidato da Antonio Foglia Manzillo.
Nell’ultimo weekend, in occasione di Gladiator-Anzio, il classe 1982 ha deciso la partita grazie ad un gol tanto cercato, giunto al 93′. Cross in mezzo su contropiede e Castaldo, con il 32 sulle spalle, si infila tra due avversari e riesce a trovare la ‘zampata’ vincente e a portare a casa i tre punti. Il tutto condito da una bellissima corsa sotto la curva, inseguito dai suoi compagni di squadra e da tutta la panchina.
Con questa vittoria in extremis, adesso, il Gladiator continua il proprio momento positivo e manda un messaggio ai prossimi avversari.
210 presenze in Serie B e più di 350 in Lega Pro, accompagnati da più di 180 gol. Luigi Castaldo, ormai, è un nome ben conosciuto dagli appassionati di calcio di tutta Italia. Il 42enne, infatti, vanta una carriera di tutto rispetto e anche adesso, a dispetto dell’età, continua a calcare i campi di Serie D. Ma non solo, continua anche e soprattutto a divertirsi e segnare gol pesanti. Una carriera ormai ventennale, iniziata nell’allora Serie C2 con la Puteolana, che lo ha visto togliersi ben più di qualche soddisfazione.
Poi Juve Stabia tra il 2004 e il 2007, Benevento fino al 2010 e Nocerina fino al 2012, prima di approdare ad Avellino. Con la maglia biancoverde “Gigigol” ha un impatto pazzesco: 206 presenze, 70 gol e 14 assist. Un professionista intramontabile che ha segnato il periodo del club campano in Serie B.
Poi, dopo l’addio ai lupi nel 2018, gli anni alla Casertana, la parentesi alla Paganese e infine il passaggio in Serie D. Prima con la maglia dell’Afragolese, adesso con il Gladiator di Foglia Manzillo. Qui finora 16 presenze, tre reti e un assist. Quando si dice “Gallina vecchia fa buon brodo“.
Il ritorno di Antonio Foglia Manzillo sulla panchina del Gladiator, a distanza di due mesi dall’esonero, ha avuto un impatto incredibile sui risultati del club. Dopo l’annuncio del 22 gennaio, infatti, il club ha perso solo una partita, quella contro la Cavese capolista. Per il resto, nelle altre sette giornate, sono arrivate 4 vittorie e 3 pareggi. Come anticipato, un impatto devastante per l’ex Nardò e Casarano, che ha preso in mano un club ultimo in classifica con appena 12 punti.
Dopo 8 giornate dal suo ritorno in nerazzurro, dunque, adesso il Gladiator si trova a 27 punti, anche grazie alle giocate di Gigi Castaldo. +7 sulla retrocessione diretta e -4 dalle posizioni che garantirebbero la salvezza automatica, senza passare dai playout. Ora, per continuare la striscia di risultati positivi, Foglia Manzillo e i suoi stanno già pensando alla trasferta sarda con il Sassari Latte Dolce, prevista per giovedì 28 marzo. Fondamentale arrivare preparati per continuare a sognare.