“Rapporti con la Ndrangheta’: in manette allenatore, il club lo esonera
Con un comunicato apparso nel pomeriggio la Castanese, club che milita in Serie D, ha ufficializzato l’esonero di Marco Molluso, ex Voghera e oggi alla guida del club. Una decisione arrivata dopo l’arresto dell’allenatore accusato dalla Procura di “emissione e utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e autoriciclaggio”.
L’ormai ex allenatore neroverde è nipote di Giosafatto Molluso, noto pregiudicato ritenuto affiliato alla ‘ndrangheta. Secondo le indagini una delle società riconducibili a Marco Molluso “avrebbe partecipato alla realizzazione (con fondi di dubbia provenienza) di otto campi da padel, all’interno di un centro sportivo comunale, assegnati a una società dilettantistica di Milano ma le struttura sarebbero completamente abusive”. Gli impianti sono stati immediatamente sequestrati.
Il risultato delle prime indagini
Secondo gli inquirenti Marco Molluso avrebbe finanziato e costruito le strutture potendo contare su profitti illeciti derivati dalla commissione di numerosi reati fiscali. Un’operazione avvenuta dopo aver “ aver sottoscritto un contratto di prestazione d’opera (che sembrerebbe inesistente) con la società che gestisce in concessione il centro sportivo.”
Il comunicato della Castanese sulla questione allenatore
Ecco il comunicato della società neroverde apparso sui canali social. “La società G.S. Castanese – Società di Calcio Dilettantistico ha appreso esterefatta quanto pubblicato attraverso gli organi di stampa circa il presunto coinvolgimento in attività illecite del Mister della Prima Squadra Marco Molluso.
A fronte di ciò, nell’immediatezza e a titolo cautelativo, la società comunica di aver provveduto a sollevare il predetto dall’incarico sportivo“, chiude il comunicato.