Facebook Castanese
Sui propri canali ufficiali la Castanese annuncia la rottura con il direttore sportivo Gianfranco Garavaglia. Dopo solo un anno dall’inizio del rapporto sportivo con la società, si è deciso di risolvere consensualmente il contratto che legava Garavaglia al club neroverde.
Nella giornata di oggi la Castanese ha annunciato sui propri canali ufficiali la notizia della rottura con Gianfranco Garavaglia. Dopo un solo anno insieme e tanti buoni risultati si separano le strade tra direttore sportivo e società: “Purtroppo, come accade nelle migliori famiglie, quando si raggiunge insieme un risultato storico del calibro di quello conquistato la passata stagione, ci si illude di poter continuare a lavorare con le stesse persone grazie alle quali si è arrivati in alto. Con il Direttore, approdato a Castano l’anno scorso e risultato subito vincente, abbiamo fatto l’impresa instaurando un ottimo rapporto sia sportivo che personale.“
La squadra ha infatti centrato l’obiettivo della Serie D, dopo essere arrivata seconda nel Girone A del Campionato di Eccellenza lombarda. Il grande lavoro della squadra è stato ripagato con la promozione. Prosegue il comunicato: “A malincuore, il lavoro che lo assorbe a tempo pieno si è subito palesato e insieme abbiamo capito essere un ostacolo troppo grande per l’impegno costante richiesto al suo ruolo in una categoria come la Serie D. Ci abbiamo provato. Oggi, a un mese di distanza dall’inizio della stagione, riteniamo sia corretto prendere atto della difficoltà e dividere le strade, ammettendo la scelta di cuore fatta non tanto tempo fa e facendo ora una scelta di necessità.”
Chiarita anche la motivazione della scelta, si passa ai ringraziamenti: “A lui vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto fino a qui, augurandogli un futuro ricco di soddisfazione. Grazie Direttore, grazie Gianfranco.” La squadra ora pensa al Campionato e alla preparazione alle prossime partite. Dopo la sconfitta con la Fezzanese, occhi puntati al prossimo match in casa con il Gozzano. Il Girone A non è uno dei più semplici per una neopromossa ma i lombardi puntano in alto.