Il Castelfidardo non ci sta: “Faremo sentire la nostra voce nelle sedi opportune”
Il Castelfidardo non ci sta e annuncia attraverso un comunicato ufficiale di voler far sentire le proprie ragioni in tutte le sedi opportune. Tutto è avvenuto dopo il playout contro il Fano terminato 1-1, che ha condannato in Eccellenza i marchigiani. La società ha infatti chiesto maggior rispetto nei suoi confronti da parte degli arbitri. Infatti, come emerge dal testo il Castelfidardo afferma che durante la partita sono state prese decisioni controverse che hanno penalizzato la squadra.
Il Fano, dopo essere passato passato in svantaggio al 18′ della prima frazione grazie alla rete di Fermani, aveva agguantato il pareggio in pieno recupero al 91′ con Casolla, che sembrerebbe dalle immagini in posizione dubbia. A nulla sono servite le proteste degli ospiti, che nell’arco dei 120 minuti si sono visti negare due penalty a loro dire ineccepibili.
A mente calda ha commentato la partita anche l’allenatore dei bianco verdi Piccioni, visibilmente amareggiato per il risultato. “Dispiace per i ragazzi che si sono impegnati al massimo. Abbiamo fatto una rincorsa grandissima e stavamo raggiungendo l’obiettivo fino al 91’. La squadra ha tenuto bene il campo e potevamo chiuderla perché non siamo riusciti a concretizzare due-tre occasioni interessanti. Diciamo però che al Fano abbiamo concesso poco fino al 91’. Dispiace però che su certi episodi ci sia stata poca attenzione da parte della terna arbitrale”.
Il comunicato ufficiale del Castelfidardo
“La società GSD Castelfidardo intende far sentire la sua voce in merito all’arbitraggio del match play-out contro il Fano, la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una stagione costellata da arbitraggi di livello basso che hanno penalizzato la nostra società nel corso del campionato. A Fano si è assistito ad un’ulteriore prova arbitrale che ha danneggiato il Castelfidardo con delle decisioni che hanno anche condizionato pesantemente il risultato.
Ci siamo visti negare due rigori chiari, con il Fano che ha beneficiato di un penalty immaginario e del gol del pareggio in posizioni di offside. Decisioni che hanno influenzato il risultato portandoci alla retrocessione in Eccellenza.
Il Castelfidardo Calcio è una società che merita rispetto e che negli ultimi dieci anni ha disputato otto campionati di serie D dimostrando di poter calcare tranquillamente certi palcoscenici. Rispetto che in questa stagione non si è visto affatto specialmente da chi dovrebbe tutelare il regolare andamento del gioco sul rettangolo verde. Siamo amareggiati e rammaricati di questo epilogo ed abbiamo l’intenzione di portare le nostre rimostranze in tutte le sedi competenti”.