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Raimondo Catalano, tra girone H e tanta passione: “Non vedo l’ora di ricominciare”

L’intervista di SerieD24.com a Raimondo Catalano, ex allenatore di Gravina e Alma Juventus Fano

Da calciatore del Nardò ad allenatore del Gravina, Raimondo Catalano e il famigerato girone H sono sempre andati a braccetto. Seppur breve, nella sua carriera da giocatore ha attraversato le strade di alcune delle piazze più grandi, che da un po’ di anni a questa parte hanno raggiunto (ed ottenuto) riconoscimenti ed obiettivi esorbitanti, come la Serie C (ed altre probabili opportunità che purtroppo non sono mai arrivate). Promozioni che potrebbero invece arrivare nel futuro dell’ex Gravina.

Autore della salvezza del Gravina appena nello scorso campionato, il classe 1974 si caratterizza soprattutto per dedizione, passione ed entusiasmo. Queste le qualità che fin da subito sono emerse dal suo tono di voce mentre raccontava ai nostri microfoni il suo percorso e il modo in cui è arrivato ad ottenere determinati (ed ottimi) risultati.

Avendo allenato sia nel girone F con l’Alma Juventus Fano che nel girone H – Fidelis Andria, Fasano, Gravina e Manfredonia, tra le tante – Catalano possiede una conoscenza d’avanguardia del campo, soprattutto di determinate società. Ci sono sostanziali differenze tra le diverse squadre? La fama che circonda il girone pugliese (e campano) riflette davvero la realtà?

Ce lo spiega l’allenatore barese, che si racconta così a SerieD24.com, analizzando le sue esperienze professionali, le sue tecniche di lavoro, e sottolineando la voglia di ricominciare ad assaporare il campo il prima possibile.

Catalano: “Io devo ringraziare Gravina e Gravina deve ringraziare me”

Una parte fondamentale del suo percorso da allenatore è stata sicuramente allenare il Gravina da febbraio 2023 a giugno 2024, con una breve pausa intermedia. Tanta forza di volontà, voglia di fare e determinazione, le caratteristiche principali che emergono dalla sua voce entusiasta di raccontare la sua esperienza gravinese sono proprio queste. “Io devo ringraziare Gravina per l’opportunità e Gravina deve ringraziare me – esordisce così Catalano – dopo aver lasciato la piazza a novembre dello scorso anno, sono stato richiamato a marzo, riuscendo a mantenere la squadra nel campionato di Serie D. Eravamo a -7 punti dalla salvezza e ce l’abbiamo fatta, con grande impegno e dedizione”. 10 punti su 15 e hanno perso soltanto contro la Palmese di Grimaldi. “La squadra ha avuto un inizio di campionato molto buono“, collezionando soltanto vittorie, ad eccezione di due, fino a questa giornata di campionato, in cui si è guadagnata la quarta posizione in classifica. Sul podio troviamo invece Virtus FrancavillaNocerina Palmese.

Il girone H in questo avvio sorprende tutti e i favori del pronostico potrebbero prendere una direzione diversa, come sottolinea il classe 1974, possedendo una conoscenza d’avanguardia di questo acclamato girone. Ma lui non si sbilancia, anzi, si definisce “controcorrente“. Forse è soltanto tutta diceria alla fine. Non credo ci sia tutta questa disparità tra i gironi. Anzi, più andiamo avanti più le differenze diventano sottili. Il girone H gode di piazze più grandi quindi automaticamente ha un maggiore seguito e un livello di calciatori ed allenatori notevole”. Ma il girone pugliese (e campano) non è l’unico che troviamo lungo il percorso dell’allenatore. Come citato precedentemente, c’è stata un’esperienza (seppur breve) durata un’intera stagione, anche con l’Alma Juventus Fano nel girone F, prima di approdare in terra gravinese.

Tra girone H e Virtus Francavilla: un vero e proprio specialista del mestiere

Tra le tante esperienze collezionate da Raimondo Catalano, ne troviamo una molto particolare da calciatore (anche se breve): “Sono stato per due mesi nel Francavilla, quando era ancora in Eccellenza, insieme al Presidente Distante. Io avevo appena vinto il campionato con il Monopoli. Sono passati tanti anni ma mi piace ricordare come, seppur in pochi mesi, da un punto di vista del campo ho creato dei rapporti che tuttora mantengo, quella è la cosa più bella che ricordo di Francavilla. È una bellissima piazza con una grande società”.

Data l’ampia conoscenza del girone H, non esitiamo a chiedergli cosa ne pensa dei pronostici e delle tanto acclamate favorite: “Squadre come la Virtus Francavilla stanno andando molto bene, come previsto. Forse il Casarano è leggermente in ritardo ma la sorpresa inaspettata è sicuramente rappresentata dalla Fidelis Andria. Il campionato, però, è ancora lungo”.

Catalano: “Ho avuto altri contatti che non si sono concretizzati. Gravina? Non è nei miei piani”

L’estate scorsa ci sono state diverse squadre che hanno cercato di raggiungere l’ex Gravina “ma non siamo riusciti a trovare i giusti accordi. Adesso potrebbero arrivare altre chiamate, io sono qui ad aspettare. Non vedo l’ora di ricominciare. Ritorno a Gravina? No, non è nei miei piani. È stata una bellissima esperienza e auguro alla squadra il meglio possibile, però lo ritengo un capitolo chiuso”.