Sono ore frenetiche a Catania per il futuro della società calcistica. Alle 13 si è concluso il bando che ha manifestato l’interesse di cinque società.
Il Comune di Catania ha ufficializzato la ricezione di cinque PEC per la manifestazione d’interesse della prima squadra cittadina. Grande entusiasmo per il popolo rossazzurro che attende adesso la decisione da Palazzo di Città.
Adesso il Sindaco avrà 10 giorni per decidere chi sarà più adatto a rilevare e risollevare il Catania dal baratro. Si ripartirà quasi sicuramente dalla Serie D.
Sono ben cinque le società che hanno manifestato interesse per l’acquisizione del Catania Calcio. Si tratta di Luigi Ferlito per conto dell’ingegnere Fabio Maestri, la Mmr Cinema di Gioacchino Amato, la Pelligra Group Pty Ltd con a capo Dante Scibilia e la Osmosi Spa di Luca Giovannone. C’è stato un inserimento dell’ultima ora con Antonello Mascali per conto di imprenditori di varie nazionalità.
“Siamo pienamente soddisfatti – ha affermato il Sindaco Bonaccorsi – perchè i cinque imprenditori interessati hanno tutti i requisiti utili per rilevare la società. Valuteremo il tutto affinché si possa consegnare la squadra ad un degno presidente. Abbiamo una grande tradizione calcistica e vogliamo riportarla in alto il prima possibile. Entro il mese di Giugno indicheremo la società più adatta per le nostre esigenze. Forza Catania!”.
Il un comunicato sui siti web e canali social, il Comune etneo ha dato l’ufficialità delle manifestazioni di interesse pervenute tramite PEC.
Ecco il comunicato:
“Alle ore 13 di oggi, scadenza del termine per la presentazione delle proposte per la manifestazione d’interesse a rappresentare il titolo sportivo della Città di Catania nei campionati Figc, sono cinque le documentazioni pervenute tramite Pec al protocollo generale del Comune di Catania:
1)Luigi Ferlito per conto di Fabio Maestri
2) Gioacchino Amato per conto di Mmr Cinema
3)Dante Scibilia per conto di Pelligra Group Pty Ltd
4)Luca Giovannone per conto di Osmosi Spa
5) Antonello Mascali per conto di “imprenditori catanesi, inglesi, coreani e spagnoli”