Una rotonda vittoria del Catania che supera per 4-0 il Castrovillari al Massimino. In gol Sarao al 53′, Sarno al 62′ e Jefferson al 70′ e al 75′. Un successo che fa volare i rossazzurri in vetta al Girone I di Serie D insieme al Lamezia a quota 15. Nel post-gara Ferraro ha espresso tutta la sua felicità in conferenza post-partita per questo ottimo avvio di torneo. Ecco le sue parole.
Nel post-gara, Giovanni Ferraro commenta la splendida vittoria del suo Catania per 4-0 contro il Castrovillari davanti a oltre 14.000 spettatori. “Faccio i complimenti al Castrovillari, sono una buona squadra e faranno bene. Non è stato facile giocare ogni 3 giorni. Faccio i complimenti alla squadra, allo staff e ai nostri grandi tifosi. Il Castrovillari lo conoscevamo, sono una buona squadra. Penso che il Catania quando gioca e con la qualità che abbiamo la soluzione la troviamo sempre. Primo tempo abbiamo avuto qualche disattenzione difensiva.
Grazie al pubblico eccezionale abbiamo vinto e ora ci attende una pausa prima della prossima contro la Mariglianese. Palermo è un giocatore che ha spinta e gamba, ma loro avevano paura dei contropiedi del Castrovillari. Noi dobbiamo essere bravi a non subire gol, perché è importante per raggiungere le vittorie. È un mese che non andiamo a casa a goderci un po’ di riposo. Ora è giusto che ci godiamo questo momento. Noi abbiamo lottato per tanto e siamo riusciti a sfondare il muro del Castrovillari.“
Poi l’allenatore del Catania chiude commentando il magic moment della sua squadra che vola in vetta al Girone I di Serie D: “Abbiamo cominciato il 3 agosto con 13 giocatori e man mano la rosa l’abbiamo completata e Jefferson e Sarno sono arrivati da poche settimane. Siamo partiti in ritardo e questo mi ha spaventato, ma ora stiamo prendendo il ritmo giusto. Stare a Catania è da privilegiati, con questo pubblico e con questo tifo. Godiamoci tutto.
De Luca? Oggi ha fatto bene, è un giocatore che ha gamba e per me ha fatto una grande partita. Se qualcuno sta in panchina è per scelta ma non perché siano meno importanti degli altri. È fortunato chi sta in panchina visto che spesso i gol vengono da chi entra (ride ndr). Andrea Russotto ha fatto un po’ di lavoro differenziato. Chiarella ancora deve stare fuori 15 giorni, ma prima o poi tutti rientreranno in forma a disposizione per il Catania. Non vedo l’ora di tornare a casa, da 40 giorni non vedo mia figlia e dedico queste vittorie a lei a cui voglio tanto bene“.
Il Catania ha vinto con merito e ha superato il Castrovillari per 4-0. Due firme su quattro sono ad opera di Manuel Sarao e Vincenzo Sarno. Proprio l’ex Gubbio sblocca un incontro difficile per gli etnei, che fino al 52′ erano bloccati sul risultato di 0-0: “È stato un primo tempo fastidioso – dice il 99 rossazzurro – e ci impedivano di far sfruttare le nostre qualità. L’allenatore mi ha detto di restare lucido e a inizio secondo tempo ho calciato e ho fatto gol. Io oggi ero emozionatissimo perché quando ero qua c’era il lockdown. A Catania sto da Dio e io sto benissimo qui con la mia famiglia“.
Ha parlato in conferenza post gara anche Sarno, tornato a Catania a tre anni di distanza: “Ancora non sono al top ma voglio tornare a fare bene. Il gol? Ho provato a calciare verso la porta ed è andata dentro. Sono felicissimo ad aver dato un contributo a questa vittoria. Perché sono tornato a Catania? Sono andato via non per scelta mia da qui, per me questa città non merita queste categorie. Avevo bisogno di sentirmi vivo e un calciatore. Negli ultimi anni mi stavo un po’ appiattendo e di tornare protagonista“.