Il 2022 del Catania: dal fallimento alla rinascita con Ross Pelligra
È stato l’anno delle lacrime e dei sorrisi smorzati, quello della sconfitta più dolorosa e della risalita più difficile. In un modo o nell’altro il 2022 è stato l’anno del Catania. Dal 9 aprile al 13 luglio: due date che rimarranno per sempre nella storia rossazzurra. Nel dolore e nella gioia i tifosi ci sono sempre stati, perennemente accanto alla squadra. Oggi gli etnei sono ritornati nella scena nazionale grazie a Ross Pelligra e comandano la classifica del girone I di Serie D a +10 dalle seconde.
Il fallimento, l’esercizio provvisorio e il Catania di Baldini
La stagione 2021/22 resterà forse l’annata più nera della storia del Catania. Difficoltà economiche, vicissitudini societarie e tanti anni di delusioni sportive alle spalle. Il fallimento del 21 dicembre 2021 è stato un colpo durissimo da digerire per tutti i tifosi, visto che in 75 anni di storia non era mai avvenuto. Il 9 aprile la squadra, in esercizio provvisorio per 4 mesi, viene esclusa dalla Lega Pro a quattro giornate dalla fine, ponendo la parola fine al “Calcio Catania 1946“.
E in campo? Tra le mille difficoltà la squadra di Francesco Baldini ha provato a dare tutto quello che aveva. Basti pensare il 2-0 al Palermo nel derby, il 3-3 al San Nicola contro il Bari e i 21 gol in campionato di Luca Moro (oggi convocato nello stage in Nazionale). Tutto ciò mentre si viveva il momento più triste dal 1929 in poi. La storica matricola 11700 e lo scudetto storico col pallone e il gagliardetto rossazzurro con l’elefante sopra (u liotru): tutto è andato perso. Le lacrime dei tifosi a Torre del Grifo insieme alla squadra il 10 aprile 2022 chiudono un capitolo di storia che i tifosi etnei sperano di non rivivere mai più.
L’asta e l’arrivo di Ross Pelligra: la rinascita del Catania
Dal 9 aprile al 28 giugno la città di Catania resta senza una squadra di calcio nell’ambito nazionale. La delusione tra i catanesi è enorme. Quando sembrava tutto perduto si intravede la luce in fondo al tunnel: Ross Pelligra. Il magnate italo-australiano, proprietario della “Pelligra Build Pty Ltd“, il 13 luglio 2022 dà vita al “Catania SSD” (leggi qui i progetti del gruppo Pelligra) insieme a Giovanni Caniglia e Vincenzo Grella. L’entusiasmo tra i tifosi è grandissimo. Il presidente è accolto trionfalmente dai tifosi allo stadio il 28 giugno e con il passare dei giorni, tassello dopo tassello, si costituisce la nuova società. Luca Carra, Antonello Laneri, Marco Biagianti, Orazio Russo, Michele Zeoli e Giovanni Ferraro: il nuovo Catania prende volto e si prepara a tornare grande nello scenario sportivo italiano.
Tra entusiasmo e primo posto: un Catania da record in Serie D
Dal dolore alla gioia. Dalla sconfitta 5-1 contro il Foggia a fine marzo alle 13 vittorie (di cui 9 consecutive) in Serie D. Il Catania sta dominando il girone I con 42 punti e un margine di vantaggio di +10 su Lamezia Terme e Locri. La squadra di Ferraro è una “Ferrari” per la categoria. Basti pensare a giocatori come Lodi, Rizzo, Sarno, De Luca, Jefferson, Lorenzini, Rapisarda e tanti giovani talenti di grande prospetto. Da Mattia Vitale, classe 2004 di proprietà della Sampdoria, ad Alessio Castellini, difensore 2003 prelevato dai rossazzurri dal Brescia, e senza dimenticare ragazzi come Marco Chiarella, Michele Forchignone e Klavs Bethers.
Ma il vero dato record è il numero di abbonati: ben 11.427, più del 50% della capienza disponibile dell’Angelo Massimino. Infatti non sembra un caso se ogni gara di Serie D del Catania gli spalti si contano minimo 14.000 spettatori. Tante le famiglie che sono tornate allo stadio: anziani, donne e soprattutto bambini, la nuova generazione di tifosi rossazzurri pronti a sostenere la squadra in ogni categoria.
Ogni domenica quando giocano gli etnei è una festa di colori e di canti come questo: “Siamo figli del vulcano, con la lava nelle vene, di Catania siamo il vanto, questa maglia ci appartiene“. Da Cercola a San Cataldo, passando per Ragusa e Cittanova. Kilometri su kilometri, con la bandiera rossazzurra che è tornata a sventolare orgogliosamente negli stadi di tutta Italia. Grazie a Ross Pelligra la città di Catania è tornata a sorridere e ad essere orgogliosa della sua squadra, sognando di tornare grande come un tempo con lo stesso entusiasmo e passione tipica di queste parti.
A cura di Federico Rosa