Catania, parla Ferraro: “Città di Sant’Agata avversario non semplice. La presenza di Pelligra ci carica”

Il Catania si prepara in vista della nona giornata di Serie D  del girone I contro il Città di Sant’Agata. Nella consueta conferenza pre-partita ha parlato l’allenatore rossazzurro Giovanni Ferraro, che ha aggiornato sulla condizione fisica e atletica della sua squadra. La sfida del Massimino in programma domenica 30 ottobre alle ore 15.00 sarà un banco di prova importante con gli etnei a caccia del nono successo consecutivo. 

Catania, Ferraro: “Rientrano Russotto, Palermo e prossimamente Di Grazia”

Ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro, che si è soffermato sul momento di forma della sua squadra: “Arrivano delle buone notizie dall’infermeria, Palermo e Russotto recuperati. Settimana prossima rientra Di Grazia. Siamo fiduciosi per quello che stiamo facendo, sento parlare del Catania dei record, ma non dobbiamo pensarci. Dobbiamo vincere il campionato, questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo concretizzare la promozione in Serie C e mancano ancora tanti mesi. Non è nulla scontato ciò che stiamo facendo. Noi siamo qui raggiungere l’obiettivo, è quello che condividiamo con il presidente Pelligra. Il Città di Sant’Agata darà battaglia, loro daranno tutto quello che hanno. È una cosa positiva che questa squadra ha numeri positivi, noi non dobbiamo pensare al passato ma al presente. Ricambio in campo? Vedere questo Catania con questa qualità, io e il mio staff ci troviamo a fare allenamenti di qualità. Sono fortunato ad allenare giocatori di grande qualità. Turnover in attacco? Domani affrontiamo una squadra aggressiva. Noi turnover lo facciamo sempre, io credo che domani partirà dalla panchina per me sarà sempre titolare. Questa è la mentalità che dobbiamo avere”.

La presenza di Pelligra a Catania e altre novità sui rientri

Nelle scorse ore è ritornato in città il presidente del Catania Ross Pelligra, che ritorna dall’Australia per seguire la sua squadra: “Pelligra? Porta un effetto positivo, abbiamo fatto due chiacchere con Grella che traduceva (ride ndr). Lui è contento di essere qui, perché investe e vede una squadra che sta facendo risultato. Sicuramente avere il presidente fa un effetto in più. La sua presenza forma una grande famiglia, perché quello che lui ha in testa la squadra lo fa realizzare. I calciatori sono tutti al centro di questo progetto“.

Bethers? Sarà a disposizione così come De Luca. Ho 32 giocatori, anche se qualcuno non verrà convocato sarà il primo a dare il nostro supporto. Credo il Catania la quadratura l’ha trovata. Abbiamo dei giocatori adatti alla pressione che ci sta qui in città. Qua servono giocatori che servono per questo tipo di giocatori, che hanno un passato e che sono abituati a questo tipo di campionato. Boccia? È un giocatore che negli ultimi due campionati li ha vinti con Taranto e Giugliano. Castellini? Tutti gli under hanno la possibilità di allenarsi con grandi calciatori (Lodi, Sarno, Rizzo, De Luca) che hanno 10-15 anni di esperienza alle spalle. Alessio se può giocare qui a Catania, per lui si può aprire il mondo e può giocare ovunque“.

Ferraro: “Città di Sant’Agata avversario che darà tutto”

Infine, Ferraro chiosa sui pregi e i difetti del suo Catania e sugli obiettivi futuri del suo club: “Come allenatore ho una partita in testa e di gara in gara posso variare. Tutti i giocatori devono essere pronti. Ci sono parametri under che dobbiamo sempre rispettare. Credo che si debba mantenere una linea tattica, perché abbiamo ottenuto tante certezze in campo. Dobbiamo sapere come affrontare determinate partite. Un calciatore non deve essere scontento. L’obiettivo è comune. Non vince Ferraro, ma tutti insieme. Un giocatore deve giocare sempre bene, allenarsi in settimana come si deve. Giocare con un pubblico del genere è solo stimolante. La motivazione è che il nostro campionato inizia domani, e così è ogni partita. Solo così possiamo far sì che andremo avanti nel nostro obiettivo comune. Soddisfazione del mio lavoro? Mi do un 7 per il mio ruolo. Quando parlo della mia persona parlo di tutto lo staff, da Laneri a Zeoli. Tutti siamo una squadra, una famiglia e siamo fortunati e dal 3 agosto abbiamo messo tutti insieme 60 teste tra tutti i ruoli è davvero importante.”

A cura di Federico Rosa

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