Catania, Ferraro: “Lamezia squadra propositiva, li rispettiamo ma siamo forti anche noi”

Il Catania di Giovanni Ferraro si prepara per la delicata trasferta di Lamezia Terme, contro la squadra seconda in classifica del Girone I di Serie D. Sono dieci i punti che separano gli etnei dai calabresi e con una eventuale vittoria dei rossazzurri il divario aumenterebbe di ben tredici punti. Ecco le parole dell’allenatore dell’ex Giugliano

Catania, Ferraro: “Chiarella recupera settimana prossima, Litteri fra 15 giorni in gruppo”

In vista della delicata trasferta di Lamezia Terme ha parlato l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro nella consueta conferenza stampa pre-partita: “Il Catania le risposte le ha date domenica per domenica. Il Lamezia è una buona squadra e con un allenatore che ha vinto la Serie D e con un presidente ambizioso come Saladini. Sono partite dove per me è più facile prepararle, il Catania ha mostrato il suo valore e domenica affrontiamo una squadra partita per vincere. Gara di duelli? Tutti dobbiamo cercare l’1 vs 1 e giocare in ampiezza per mettere in difficoltà gli avversari. Noi siamo il Catania e ho una grande fortuna ad allenare questo gruppo. Noi siamo pronti per questa partita. Recuperi? Stiamo bene, gli infortunati delle settimane scorse stanno tornando. Chiarella dovrebbe tornare settimana prossima e Litteri fra 15 giorni torna in gruppo. Siamo tanti e chi gioca darà il contributo per il Catania.”

Ferraro: “Chi subentra dà una grande mano, sono tutti potenziali titolari. Non manca nulla a questo Catania”

Di seguito Giovanni Ferraro analizza l’ultimo successo della sua squadra e sui singoli di questo Catania: “Domenica contro il Canicattì i ragazzi hanno fatto una buona partita e domani penseremo ad una formazione ideale per la partita di Lamezia. L’ambiente è sano e l’obiettivo è vincere il campionato. Dobbiamo avere questo tipo di approccio. Il Lamezia ha due attaccanti di movimento buoni e sono una squadra propositiva. Abbiamo grande rispetto di loro, sono una squadra forte ma lo siamo pure noi. Quando un giocatore entra in corsa (Jefferson o Russotto) bisogna subentrare con voglia, grinta e supporto. Sono giocatori che possono partite titolari fin dall’inizio. Quando uno subentra al 60′ e lo fa con voglia fa la differenza, tipo Giovinco o Palermo, che in settimana si sta allenando molto intensamente. A volte non giocare non significa una bocciatura. Pedicone? Ha una grande gamba, non ha una partita nelle gambe ma si è allenato molto. Prenderà spazio in questo Catania. Sono queste le risposte che dobbiamo dare ai tifosi, alla società e a me stesso. Alcuni possono giocare liberamente in Serie C.”

“Cosa manca al Catania? Nulla, sono soddisfatto. Stiamo facendo bene quello che dobbiamo fare. Dopo il pari di Cittanova dove abbiamo avuto 60 potenziali occasioni da gol. La squalifica? Per fortuna ho Zeoli, Lele Catania, questo perché siamo tutti una squadra e siamo compatti e mi hanno sostituito più che bene. Siamo stati bravi ad accumulare questo vantaggio in sole dodici giornate di campionato. Il più tredici eventuale? Il segnale definitivo non può arrivare con qualsiasi risultato domenica. Aspettiamo la matematica.”

A cura di Federico Rosa

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