Il Catania di Ferraro prosegue inesorabile la propria corsa verso la Serie C. A risolvere la partita, per un particolare scherzo del destino, una doppietta di Palermo (clicca qui per leggere il tabellino). Entrato al 50′ per sostituire Francesco Lodi, in appena 10 minuti risolve una partita che poteva diventare complicata. “Oggi è stata una partita difficile– esordisce il tecnica- soprattutto nel primo tempo. Ancora una volta faccio i complimenti ai ragazzi e al gruppo. Ci aspettavamo un Paternò tatticamente diverso, questa ha messo un po’ in difficoltà ma abbiamo avuto diverse palle gol. Nel secondo tempo siamo entrati diversamente“.
Alla fine però la profondità della rosa dei rossazzurri ha avuto la meglio ed ora, i punti in classifica sono ben 66 anche se, con le vittorie di Locri e Sant’Agata il distacco dalle inseguitrici rimane invariato, +17. Ma come fa notare lo stesso allenatore il percorso del Catania non ha nulla di ordinario: “Veniamo da 9 vittorie consecutive e credo sia difficile vedere un rendimento del genere nella storia”.
A decidere la partita, oggi, è stato Marco Palermo entrato dalla panchina per sostituire il capitano Lodi. “Abbiamo una rosa molto ampia e abbiamo dato l’ennesima risposta“, commenta l’allenatore che poi aggiunge qualcosa anche a proposito della gestione della squadra. “Bisogna sempre volare bassi, dopo la sconfitta all’esordio contro la Sancataldese ho capito cosa fosse necessario fare. Calo di concertazione? Noi siamo a Catania e bisogna sempre fare prestazioni di alto livello. La gente vuole un Catania capace di divertire e convincere, non possiamo permetterci troppi cali di concentrazione”.