Città Sant’Agata-Catania, le dichiarazioni di Giovanni Ferraro – Alla fine è arrivata la decima vittoria consecutiva per il Catania. I rossazzurri, infatti, hanno vinto 1-2 in casa del Città Sant’Agata, grazie ai gol di Sarao e De Luca: la promozione in Serie C è sempre più vicina. Alla fine del match, ha parlato in sala stampa l’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, raggiunto anche da Manuel Sarao e Giuseppe De Luca.
“Faccio i complimenti ai ragazzi – ha dichiarato – per la vittoria. Siamo stati bravi nella fase difensiva. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra. Lavoriamo bene: solo attraverso il lavoro si può fornire una prestazione del genere. Il Catania ottiene un successo importante contro uno dei migliori club del girone. Ci fa piacere vincere davanti al presidente Pelligra. La formazione? Dobbiamo dare possibilità a tutti quanti: è stato giusto far giocare dall’inizio Palermo, era in forma. Anzi, mi dispiace di aver dato poco spazio a qualcuno perché meritano tutti di giocare. Catania non si basa sui singoli, ma sul collettivo“.
Ci sono degli aspetti, comunque, su cui riflettere. “Nel primo tempo – ha proseguito Ferraro – abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio e potevamo già segnare. Il Città di Sant’Agata è una buona squadra e oggi ha fatto bene. All’andata meritavano qualcosa in più, oggi abbiamo dimostrato qualcosa in più noi. Dobbiamo pensare sempre a vincere. La classifica? Non è scaramanzia, non ci possiamo permettere di sbagliare nulla, l’ho capito dopo l’eliminazione contro la Sancataldese in Coppa Italia Serie D”.
Ferraro ha concluso il suo intervento parlando dei subentrati. “I cambi decisivi? In realtà – ha spiegato l’allenatore del Catania – tutti sono titolari: De Luca è un titolare, così come Palermo. Abbiamo tanti giocatori e questo mi consente di fare delle scelte giuste. È difficile mantenere questo ritmo. Siamo 17 punti sopra il Locri, dalla prossima testa al Cittanova. Bethers? Ha avuto un piccolo risentimento muscolare e quindi per questo ha giocato Groaz. Lodi, invece, ho preferito utilizzarlo nel secondo tempo anche perché ha fatto 24 partite da titolare”.
Hanno raggiunto la sala stampa anche i giocatori etnei Manuel Sarao e Giuseppe De Luca. “E‘ stata una partita difficile – ha detto Sarao -. Il città di Sant’Agata gioca un buon calcio. La vittoria è stata fondamentale. Sono contento della prestazione, l’attacco sta lavorando bene. Il mio gol è stato una liberazione, perché ha indirizzato la sfida: sono felice per questo. Ho esultato coi tifosi perché ci hanno sempre supportato, adesso come anche anni fa. I dubbi su di me? Anche Cristiano Ronaldo viene criticato, a me piace rispondere sul campo. Sono contento di essere utile alla causa. Durante l’anno nel primo tempo i match sono bloccati perché gli avversari giocano a viso aperto. Dedico il gol a mio nipote e a Vincenzo Sarno”.
“Faccio – ha detto, invece, De Luca – sempre gol in trasferta? È una barzelletta, ma per noi conta il risultato. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Sono il capocannoniere del girone I ma sinceramente non mi importa: per me conta fare bene con il Catania. Sto giocando meglio nel girone di ritorno: quando segni sei mentalmente più libero, cambia il mood della settimana. Ho sempre lavorato anche nei momenti negativi, non mi sono mai abbattuto: ora non voglio più fermarmi. Dedichiamo questa vittoria a Sarno: è un giocatore fondamentale per noi, sia in campo che fuori. Spero di riabbracciarlo presto”.