Il Catania vince ancora, è il tredicesimo successo consecutivo. Al “Massimino” termina 2-0 contro il Lamezia Terme grazie alle reti di Chiarella al 18′ e Russotto al 95′. Nel post-gara Giovanni Ferraro in conferenza ha espresso la sua soddisfazione massima per questa vittoria che allunga la striscia positiva dalla vittoria contro il Trapani del 21 dicembre 2022.
Continua a vincere il Catania di Giovanni Ferraro, battuto anche il Lamezia Terme al Massimino davanti a 17.969 spettatori. Palcoscenici da Serie A in un pomeriggio di grande festa. In conferenza stampa post-gara ha parlato l’allenatore rossazzurro che ha analizzato la vittoria. “Questo successo – dice Ferraro – è stata una grande risposta agli obiettivi che ci siamo posti. Dopo la sosta e la vittoria del campionato già acquisita ci rende molto orgogliosi. E’ stato senza dubbio il miglior primo tempo di tutta la stagione. Abbiamo vinto contro una delle squadre attrezzate per la vittoria finale del girone I. Sono contento per la prestazione e per il gruppo. Dobbiamo continuare su questa scia, abbiamo solo da perdere ora.”
Oggi esordio in particolare per due dei tanti giovani del Catania, ovvero Simone Baldassar titolare in assenza di Mattia Vitale, e Privitera: “Ha fatto un’ottima prestazione, si allenava da un mese e mezzo con noi. Ha giocato bene, anche molto tonico. Faccio anche i complimenti a Privitera, deve essere emozionante essere catanese ed esordire con questo pubblico.” Sull’errore dal dischetto di capitan Ciccio Lodi Ferraro commenta così: “Tutti i calciatori che magari raggiungono l’obiettivo stagionale in queste gare abbassano l’asticella. Però, noi ci alleniamo con grande intensità. Anche se Lodi sbaglia il rigore, se siamo in palla possiamo fare una grande prestazione”.
Con la vittoria del campionato già acquisita e con le ultime gare restanti Giovanni Ferraro potrebbe schierare i calciatori che hanno trovato meno spazio in questo Catania. “Una squadra che vuole fare i record – dice l’ex Giugliano – non è giusto che debba cambiare modulo solo perché qualcuno vuole giocare dalla panchina. Alla fine tutti sono titolari e giocheranno. Ho portato avanti un gruppo di calciatori che vuole dare continuità. Abbiamo tanti giovani ancora inutilizzati, Litteri che ha avuto la febbre, De Respinis oggi è andato in tribuna. Adesso dobbiamo concentrarci sulle ultime cinque gare di campionato e alla Poule Scudetto. Ci sono anche Privitera, Baldassar e Buffa. Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, perché abbiamo raggiunto l’obiettivo.”
Nel finale di gara si è visto un Ferraro molto nervoso: “In quel frangente abbiamo avuto delle occasioni che potevamo segnare. E’ un peccato sprecare queste palle gol. Se ci scappava il pareggio ci restava l’amaro in bocca. Alla fine noi le soluzioni le troviamo sempre. Abbiamo tanti ragazzi a disposizione, alcuni molto sfortunati come Buffa, Forchignone e Alessandro Russotto. Lo stesso Pedicone non si allena da dieci giorni. Poule Scudetto? Dobbiamo avere la stessa voglia e motivazione fino alla fine. Già da domani ci alleniamo e pensiamo all’Acireale. Non dobbiamo abbassare la guardia e non possiamo sbagliare. Il direttore Laneri e il vicepresidente Grella mi aiutano molto nel gestire questo gruppo.“
Nel finale Ferraro chiosa sul suo futuro a Catania: “Non mi piace parlare di futuro. Tutto può cambiare da un momento all’altro. Lo scorso anno dovevo firmare un triennale con il Giugliano e poi sono rimasto senza contratto. Il futuro di Ferraro è quello di pensare all’Acireale. Come dice Grella siamo tutti in discussione, se lo sono i dirigenti figuriamoci noi dello staff.”
A cura di Federico Rosa