Tanta sofferenza per i 14.517 cuori rossazzurri che hanno sostenuto la squadra di Ferraro fino al 90′. Alla fine è arrivata la settima vittoria consecutiva del Catania contro il Locri che vola a quota 21 punti in classifica. A decidere l’incontro sono stati un autogol del vicecapitano dei calabresi Dodaro al 65′ che devia in rete un cross di Rapisarda e la prima rete di Giuseppe Giovinco al 91′. Una vittoria importante per morale e classifica e che fa volare gli etnei in vetta in solitaria al Girone I di Serie D.
Sofferta ma meritata la vittoria del Catania di Giovanni Ferraro che batte 2-0 il Locri grazie ad un’autorete di Luigi Dodaro su cross di Francesco Rapisarda al 65′ che poi al 77′ si fa espellere per doppia ammonizione. Al 91′ la chiude Giuseppe Giovinco con il primo gol sotto l’Etna. Nonostante tutto i calabresi hanno provato a tenere botta alla squadra etnea che ha provato in più occasioni a sbloccare la partita con le giocate di De Luca e Sarno. Alla fine il muro granata ha ceduto in maniera abbastanza sfortunata e ha consentito ai rossazzurri di vincere questa partita. Un successo che vale oro visto che vola a +5 dal Lamezia Terme secondo in classifica.
Catania – Locri è stata anche una partita tesa per motivazioni legate ad episodi extracampo. Infatti, al 42′ del primo tempo un supporter della Curva Nord si è fatto male mentre sosteneva la sua squadra. Al Massimino è calato il silenzio con tanta apprensione tra i 14.000 tifosi presenti. Alla fine l’uomo è stato trasportato in barella fuori dalla curva con gli applausi dei presenti al Cibali. Nel secondo tempo lo stadio e gli ultras presenti per il match hanno deciso di restare in religioso silenzio, per rispetto o forse per apprensione.
Mai negli ultimi anni il Catania aveva ottenuto sette vittorie consecutive. Nemmeno nell’annata 2017-18 quando i rossazzurri sfioravano la Serie B con Lucarelli in panchina. Un filotto determinante ai fini di un campionato in cui gli etnei sono favoriti alla vittoria finale e candidati a ritornare immediatamente tra i professionisti.
Tre punti importanti che danno morale e fiducia ad un gruppo costruito per regalare entusiasmo e gioia ad un pubblico che ha sofferto fin troppo fino ad ora. La settima sinfonia è stata suonata e il Catania non si vuole fermare più.
A cura di Federico Rosa