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Lodi: “Ringrazio tutti uno ad uno. Il Catania merita grandi categorie”

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Il calcio può regalare emozioni, storie da tramandare e calciatori che si distinguono per il loro modo di stare in campo e di rapportarsi con la gente che vive alimentata da questa passione. Francesco Lodi e Catania sono l’esempio che un legame, se coltivato nel tempo, durerà per sempre: ancor più dopo un’annata come questa, culminata con la promozione in Serie C.

Il capitano rossoazzurro è tornato nella sua isola felice per ridare gioia e spensieratezza a un popolo e ad una società caduta in un vortice di negatività.

Francesco Lodi, centrocampista Catania (fonte: Facebook)

Il messaggio social del capitano

Solitamente di poche parole, Lodi da sempre ha preferito far parlare i fatti. Dopo una stagione come questa, il capitano del Catania si è sentito in dovere di ringraziare pubblicamente – tramite il profilo Instagram della moglie – la società, la città e i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro apporto.

“Il calcio è la mia vita…ma il Catania è la mia partenza, il mio viaggio, il mio traguardo, il mio affetto, la mia sicurezza, le mie urla, le mie lacrime. Ieri ho vissuto emozioni che mi hanno riempito il cuore. Il Catania merita grandi categorie. In tutto questo vorrei però dire un grazie speciale alla mia famiglia che mi è sempre vicino; vorrei ringraziare i miei compagni che nel corso di questo campionato sono stati davvero tutti indispensabili e soprattutto uniti. Ringrazio la società per la loro serietà e professionalità. E vorrei ringraziare ad uno ad uno ogni tifoso/a per il sostegno dato! Un abbraccio, sempre e solo forza Catania! Ciccio Lodi”.

Messaggio di Francesco Lodi sui social (fonte: Instagram @leasofisolefra)

Catania, la stagione trionfale di Lodi e compagni

Un campionato da dieci…e Lodi – Tornato a Catania con un obiettivo ben preciso, è stato di parola. Lodi è il simbolo della rinascita rossoazzurra, il filo che collega il passato glorioso del tango argentino – del primo decennio degli anni 2000 – con un futuro ancora tutto da scrivere ma che si prospetta essere ricco di novità.

Arrivato in punta di piedi, mai una parola fuori posto e quando il traguardo è stato tagliato, le emozioni prendono il sopravvento e mostrano il lato più genuino e umano di un capitano che, all’età di 39 anni, si è voluto mettere in discussione, ancora una volta.

Catania SSD (fonte: Facebook)

Quattro reti e sei assist in ventinove gare per il classe 1984: un valore aggiunto. Catania è la mia partenza, il mio viaggio, il mio traguardo, il mio affetto, la mia sicurezza, le mie urla, le mie lacrime: Catania è il suo tutto e, forse, non è ancora arrivato il tempo degli ultimi saluti, la gratitudine non mancherà mai. Ora che i rossoazzurri sono tornati tra i professionisti puntare sempre più in alto non è un sogno, ma un obiettivo concreto da perseguire.