Rapisarda, Rizzo, Sarao. Ma anche Litteri, De Luca, Andrea e Alessandro Russotto. Questi appena elencati sono solo alcuni dei tanti nomi che andranno a disputare la stagione 22/23 con la maglia del Catania. Un grande Catania, volto a voler tornare grande nel minor tempo possibile. Il Direttore Sportivo Antonello Laneri ha operato in maniera egregia sul mercato e, oltre ai nomi già citati in precedenza, ha deciso di (ri)puntare su una bandiera del club: Francesco Lodi. Proprio ieri, domenica 21 agosto, nel corso della gara di Coppa Italia Serie D con la Sancataldese, ‘Ciccio’ Lodi è sceso in campo con il suo Catania con la fascia da capitano al braccio.
Numero 10 sulle spalle, fascia da capitano al braccio e tanta voglia di vincere per quello che è il ‘suo’ Catania. E’ tornato ieri sul rettangolo verde la storica bandiera del club ‘rossazzurro’ che, insieme a Giuseppe Rizzo e il classe ’04 Mattia Vitale, è andato a completare il centrocampo della squadra.
Nel corso della gara, il classe ’84 lo vediamo spesso alternarsi con Giuseppe Rizzo sulla mediana. Sul finire del primo tempo è proprio Lodi il grande protagonista: il numero dieci batte un calcio piazzato a cercare Lorenzini, con quest’ultimo che colpisce a botta sicura. Dolenti è attento e respinge in corner.
Il Catania non riesce a sbloccarla e, al 65’, Lodi esce dal campo tra i copiosi applausi del pubblico. Al suo posto Palermo. La gara, che viene poi vinta 7-6 dalla Sancataldese, condanna ‘l’elefantino’ all’uscita dalla Coppa Italia Serie D.
Il legame tra Catania e Lodi non lo scopriamo di certo oggi. Torna in ‘rossazzurro’ per la quarta volta in carriera dopo averci già giocato in Serie A, Serie C e, da quest’anno, in Serie D. Con la maglia dell’elefantino addosso, Francesco ‘Ciccio’ Lodi realizza ben 50 reti in oltre 180 presenze. Numeri da veterano.
Il numero dieci, coadiuvato dai tanti altri calciatori in rosa, vuole vincere con il Catania. L’obiettivo è quello di tornare tra i grandi e, puntare sull’esperienza di una storica bandiera del club come lui, può rivelarsi una scelta azzeccata.
A cura di Davide Balestra