L’amore tra Catania e Sinisa Mihajlovic continua ad essere intenso. Il popolo rossazzurro, come tutto il mondo del calcio, tiene una cicatrice nel proprio cuore dopo la scomparsa, lo scorso dicembre, dell’ex calciatore e allenatore serbo. A quattro mesi di distanza dalla tragica scomparsa e a 13 anni dall’ultima volta di Sinisa alla guida del club etneo, un altro Mihajlovic solcherà il campo dello stadio Angelo Massimino. Anzi saranno in tre a farlo
Saranno presenti, infatti, i tre figli maschi di Sinisa all’evento ‘Un goal per la solidarietà’ di mercoledì 3 maggio che vedrà sfidarsi la Nazionale artisti tv, la Nazionale Giornalisti, il Dream Team e l’All Stars Sicilia. Nella stessa data Miroslav, Dusan e Nicholas parteciperanno anche al torneo ‘Esagono beach club’ (la partita del cuore) in onore del padre, che nel lontano 2010 a sua volta ne prese parte.
Catania ha pianto tanto la morte di Sinisa Mihajlovic, professionista e uomo unico. Nella sua carriera da allenatore ha occupato la panchina rossazzurra per sei mesi 13 anni fa. La squadra etnea guidata dal capitano Giuseppe Mascara si trovava in una situazione molto difficile. La zona retrocessione ad un passo e tante difficoltà nell’ottenere risultati positivi.
L’arrivo di Mihajlovic ha stravolto totalmente le carte in tavola. Il popolo siciliano era tornato a sorridere ed esultare. Soprattutto per tante vittorie storiche che di diritto si trovano ora negli archivi della storia del club. Tra queste non si possono non citare i successi contro Juventus e Lazio in trasferta e il clamoroso 3-1 inflitto all’Inter del ‘Triplete’.
Nel maggio della stagione 2010 (ormai conclusa) il Catania e Mihajlovic riuscirono a ottenere la salvezza e segnarono il record di punti (superato negli anni successivi da Diego Simeone, Vincenzo Montella e, per ultimo, Rolando Maran). A fine stagione, però, l’allenatore serbo mandò alla società una lettera di dimissioni.
I cuori dei catanesi però non dimenticano la figura di condottiero che in quei mesi Sinisa rappresentò per una città intera. Da avversario l’ex calciatore di Inter e Lazio, tra le altre, ha guidato la Fiorentina e Sampdoria, ricevendo sempre grandissimo affetto dal pubblico etneo. Un amore che sicuramente riceveranno anche i suoi 3 figli in occasione del torneo di beneficienza ‘Un goal per la solidarietà’ il prossimo 3 maggio.
A cura di Andrea Greco