Catania, cittadinanza onoraria del comune di Solarino a Pelligra: “Questa pergamena è un tesoro”
L’uomo del momento in Sicilia, sponda catanese, è Ross Pelligra. Colui che pezzo dopo pezzo, con parsimonia e cura, sta facendo rinascere dalle ceneri del fallimento il Catania. Come una fenice, anche il club catanese sta risorgendo dopo aver toccato il baratro negli ultimi mesi, a causa delle problematiche ben note ai più. Ripartirà dalla Serie D il cammino dei rossoazzurri. Ed ecco che piovono attestati di stima e di riconoscenza per il neo presidente del Catania SSD. Ultimo quello confezionato dal comune di Solarino, piccolo paese nella provincia di Siracusa posto a 165 metri sul livello del mare.
Infatti il Consiglio Comunale ha deliberato “ieri all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a Rosario Pelligra, accompagnato nell’occasione da Vincenzo Grella e Mark Bresciano“. Non appena ha messo piede nel territorio di Solarino il patron del Catania è stato accolto “in Municipio dal Sindaco Giuseppe Germano e dalla Presidente Lia Valenti”. Emozionato e forse anche un po’ commosso, “il numero uno rossoazzurro ha vissuto con partecipazione i momenti del dibattito nell’aula consiliare “Falcone-Borsellino”.
Le parole del Presidente del Catania Pelligra
“Sono molto felice per questo riconoscimento – ha dichiarato il Presidente Pelligra. Sono profondamente legato a Solarino, nel nome di mio nonno e di mio padre. Sarò spesso in Sicilia per occuparmi del Catania e ne approfitterò per venire qui, incontrando i miei parenti che anche oggi mi hanno manifestato affetto e vicinanza offrendomi il loro indispensabile sostegno.
Prosegue il patron del Catania: “Questa pergamena è un autentico tesoro, per me. Solarino può e deve crescere: la visione del sindaco Germano favorirà lo sviluppo, io sono pronto a fare la mia parte per la nostra comunità. Insieme possiamo migliorare tante cose, pensando soprattutto ai bambini e alle generazioni future. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno proposto e approvato il conferimento di questa prestigiosa onorificenza”