“Tanti auguri Catania”, i rossazzurri di Pelligra compiono un anno
Alle 9.30 esattamente un anno fa, dal Notaio Stefano Bandieramonte a Venezia, nasceva il nuovo Catania di Ross Pelligra. Con lui, presenti al momento della firma degli atti, Dante Scibilia e Vincenzo Grella. “Sono convinto che Catania sia la città perfetta per effettuare degli investimenti mirati, ha grandi potenzialità” aveva subito detto nel comunicato di presentazione. Il resto, dalla conferenza stampa di presentazione, alla prima partita ufficiale fino al ritorno in Serie C insieme a tutto quello che ha occupato i successivi 364 giorni sono storia recente. Andiamo perciò a ripercorrere questo primo, intenso, anno del nuovo corso rossazzurro.
Le date più importanti del primo anno del Catania
Succede spesso, ogni volta che si ha una ricorrenza. Si è felici per la festa, entusiasti per i traguardi raggiunti ma poi, inevitabilmente, capita di voltarsi indietro e pensare a tutto ciò che si è fatto. Tutta la strada compiuta e le difficoltà superate per arrivare a quel punto. Così, starà facendo anche Ross Pelligra che, festeggiando il primo anno alla guida del Catania, si volterà per un attimo indietro e come in un film vedrà passare velocemente davanti gli occhi le istantanee più belle di questo primo incredibile anno.
Il primo pensiero non potrà che andare al 13 luglio del 2022 e quella firma nello studio del Notaio Bandieramonte. Con lui anche Scibilia e Grella, fidati consiglieri che lo accompagneranno per tutta la stagione. Presenti al suo fianco anche quando, il 27 giugno, dopo aver vinto il bando dal comune, si sono ufficialmente presentati alla città. Una grande responsabilità che riporta alla mente anche ai tanti colloqui fatti per trovare l’allenatore. Chiacchierate e trattative andate avanti fino a quel 2 agosto, in cui i dubbi sono stati sciolti e Giovanni Ferraro è diventato ufficialmente il nuovo allenatore. A posteriori al presidente potrà scappare un sorriso perché la scelta, alla fine, ha pagato. Anche se poi non è stato tutto sempre semplice.
Una stagione da ricordare
Sì perché il 21 agosto, il Catania perde all’esordio in Coppa Italia contro la Sancataldese- “che brutto modo di iniziare” avrà pensato il Presidente. Poi però inizia il campionato e tra lo scetticismo di alcuni e i timori di altri, i rossazzurri dimostrano di essere di un’altra categoria. Il 18 settembre è già ora della prima di campionato a Ragusa. A segnare il primo gol, neanche fosse stato scritto da un sapiente romanziere, proprio Francesco Lodi, tornato nella sua Catania da Capitano. Il 26 settembre poi c’è la prima, storica, partita in casa del nuovo Catania. Il “Massimino” è pieno e lo sarà per tutta la stagione. Ricorderà con affetto quel primo giro di campo e i cori dedicati dei tifosi. Da quel momento in poi i rossazzurri non si fermeranno più. Record infranti e numeri sempre più clamorosi. La prima in grado di fermare l’avanzata degli uomini di Ferraro il Santa Maria il 18 dicembre.
Poi la festa, quello si dirà Pelligra un ricordo felicissimo. Il rigore di Lodi, sempre lui d’altronde, l’11 marzo 2023 contro il Cittanova che scaccia la paura. Perché poi, il 19 marzo il sogno diventa realtà. Dopo poco più di 8 mesi il Catania torna tra i professionisti. E poi la festa, attesa, sperata, invocata fin da quella firma nello studio del Notaio a Venezia. Il 30 aprile la città torna a colorarsi di rossazzurro. Finalmente, all’ombra dell’Etna si torna a festeggiare per la squadra di calcio. Adesso ad attenderla il professionismo. A guidarla ci sarà Tabbiani, annunciato lo scorso 13 giugno. E vedremo dove saranno i rossazzurri fra un anno, quando spegnendo la seconda candelina si guarderanno indietro e penseranno, di nuovo, a tutto ciò che si è fatto.
Le 10 istantanee del primo anno del Catania| Foto
A cura di Edoardo Gregori