A Catania, da qualche settimana, si respira un’aria di speranza e fiducia, motivata dall’arrivo del nuovo presidente italo-australiano, Ross Pelligra. Un cambio di società netto che segna l’inizio di una nuova era per lo storico club siciliano: un progetto ambizioso per una piazza importantissima.
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’Advisor australiano di Pelligra Group, Dante Scibilia, ha le idee chiare sul progetto a lungo termine dei rossazzurri. Ambizione, rinnovamento e infrastrutture: questi i punti cardine.
In queste settimane alla società del Catania vengono accostati quotidianamente i nomi di Pelligra e Scibilia. Per la buona riuscita di questa operazione, però, è stata determinante la figura di Joe Tacopina, l’attuale presidente della SPAL: non potendo più partecipare direttamente all’acquisto del club siciliano, ha messo una buona parola per poter trovare qualche importante investitore. Avendo un buon rapporto con Scibilia, tutto si è risolto in breve tempo. Pelligra si è subito innamorato della città: il resto, è ormai storia recente.
“È un progetto ad ampio respiro. Concentrato sul gruppo della prima squadra. Tutto ciò attraverso un percorso di crescita di tutto il movimento calcistico del territorio siciliano. Alla base del progetto ci sono i ragazzi del territorio, quindi un forte settore giovanile, portare i ragazzi in prima squadra. Al fianco al progetto sportivo ci saranno molti progetti di carattere imprenditoriale e sociale“. Secondo le nostre indiscrezioni, queste le prime parole di Scibilia in merito alla progettualità. Al centro di tutto, dunque, ci sarà il settore giovanile, un tema che sta facendo discutere e non poco, soprattutto nell’ultimo periodo.
Lo sviluppo sportivo locale passa anche dalla riqualificazione di Torre del Grifo: un centro molto importante per la città e per i comuni etnei per favorire lo sviluppo di attività sportive, sociali e sanitarie. E’ presente un centro fisioterapico dove si possono svolgere attività per i disabili. Ci sono palestre, piscine e l’idea è di cercare di coinvolgere il più possibile i cittadini del territorio.
Da tenere d’occhio anche la questione stadio: l’obiettivo della cordata italo-australiana è quello di rinnovare l’Angelo Massimino, che da anni versa in cattive condizioni. Dovrà essere il punto di ritrovo di tutti i tifosi che andranno a sostenere la squadra nelle gare casalinghe. “Saranno ingenti le risorse per finanziare queste attività perché nelle prime annate ci sarà un passivo e poi quindi bisognerà fare degli investimenti”
Importanti novità anche sul fronte dello staff tecnico: stando alle nostre indiscrezioni, infatti, non saranno presenti soggetti della gestione sportiva degli anni precedenti. Una rivoluzione totale, a tutti gli effetti.
L’Advisor australiano, consapevole di quelli che saranno gli sforzi economici, rassicura l’intero ambiente e dichiara fermamente la volontà di tornare nel massimo campionato italiano nel minor tempo possibile.
Prepariamoci, dunque, al ritorno di una delle piazze più calorose del sud Italia: Catania, grazie alla nuova società, tornerà finalmente a far parlare di sé.