Catania promozione a suon di gol: 14 i marcatori stagionali

Catania, promozione a suon di gol – La miglior difesa è l’attacco, diceva Arthur Bloch. Un proverbio per alcuni, uno stile di vita per il Catania e i suoi quattordici marcatori. Nella stagione dei record, della cavalcata verso la Serie C, la metà della rosa ha dato il proprio contributo in fase realizzativa. Su 29 giocatori a disposizione di Giovanni Ferraro, ben 14 sono andati a segno.

Attaccare, dunque, è stata la miglior strategia difensiva dei rossazzurri che, con 63 gol fin qui messi a segno, hanno contenuto quelli subiti, 15. Un valore aggiunto, insomma, che ha fatto dei due reparti i migliori dell’intera Serie D.

Promozione del Catania: gli incredibili numeri dell’attacco

Conti alla mano ci mostrano che trentasei gol portano la firma di otto attaccanti, diciannove di quattro centrocampisti, cinque di due difensori e due sono le autoreti a favore dei rossazzurri.
A capitanare la classifica c’è Jefferson (uomo in più al Massimino) con 8 reti. A seguire Sarao, Palermo e De Luca con a quota 7 – la Zanzara uomo trasferta per eccellenza. Vitale con il gol promozione sale a 6, Russotto con 5 reti.
A far parte del lungo elenco dei rossazzurri andati a segno ci sono anche Rapisarda, Lodi e Chiarella con 4 marcature, Rizzo con tre gol e i due fantasisti Sarno e Giovinco a due. Chiudono con una sola rete Forchignone e Somma.

Chi non ha ancora segnato?

Dunque, considerando che, a causa di problemi fisici o scelte tecniche, otto dei ventinove tesserati sono stati a disposizione pochissime volte nell’arco dell’intera stagione e che tre sono portieri, tra i più impiegati in campo restano a non aver provato la gioia del gol con la maglia del Catania dei record solo in quattro: i due pilastri difensivi Castellini e Lorenzini, spesso ad un passo dall’esserci riusciti, Boccia e De Respinis.

Un mix perfetto tra reparti, di giovani di prospettiva e uomini d’esperienza. Una squadra sempre compatta, equilibrata e caratterialmente forte. Il Catania che ha dominato il girone I di Serie D, dalla prima all’ultima giornata, ha fatto della forza del gruppo la sua vera arma di difesa. Anzi, del gioco all’attacco il suo stile di vita.

A cura di Angela Sciuto

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