Il Catania è tornato in Serie C. Un anno dopo il fallimento, la città può finalmente festeggiare. Tantissimi i cittadini scesi in Piazza Europa per celebrare la propria squadra e i giocatori, i protagonisti di questa meritata promozione.
Una giornata di festa ed emozioni che è iniziata sugli spalti del “Tomaselli” di Caltanissetta per poi proseguire a Catania, in pieno centro.
Emblematica l’invasione a centrocampo dei tifosi al triplice fischio, una tra le immagini più belle e significative della giornata. Una passione, quella dei tifosi, che non è mai mancata da inizio anno: il Massimino si è dimostrato il dodicesimo uomo in campo. Un bagno di folla ha accolto il pullman scoperto che ha sfilato per le vie di Catania.
I rossoazzurri tornano tra i professionisti con pieno merito. Un girone dominato sin dalle prime battute: un organico creato con criterio e serietà, merito della professionalità di una società rinnovata che non ha mai fatto mancare il proprio apporto.
A day to remember – Per il popolo rossoazzurro il 19 marzo non sarà mai più una data come le altre. Ciò che stupisce maggiormente è come siano cambiate le cose in così poco tempo.
Catania vive di calcio e, nella giornata di ieri, ne abbiamo avuto la conferma. Bandiere, sciarpe e magliette color rosso e azzurro hanno colorato un ambiente che, finalmente, è tornato a far parlare di sé a livello nazionale merito dei successi sportivi.
Una giornata che assume un valore storico, in un periodo assai complicato della storia recente del club. Ma ormai quel tempo è passato: con rinnovata speranza, è tempo di dare uno sguardo al futuro sapendo che il meglio deve ancora venire. Catania, è realtà: sei in Serie C!
Anche sui social la festa è appena cominciata. Oltre ai classici video dei festeggiamenti in centro città, non sono di certo mancati i complimenti da parte di diversi calciatori ed ex professionisti, ognuno dei quali hanno legami con il Catania per motivi differenti .
Sebastian Giovinco si è congratulato pubblicamente su Instagram con il fratello Giuseppe, trequartista dei rossoazzurri.
La stagione 2022/2023 non è ancora terminata: mancano sei giornate al termine del campionato di Serie D. Nonostante ciò, l’obiettivo annuale è stato raggiunto e, ora, è già tempo di pensare al futuro.
Programmazione e progettazione: due parole che la società dovrà ben tenere a mente per potersi trovare pronta all’inizio della prossima stagione.
Puntare sui giovani o far affidamento ai giocatori più esperti? Ad oggi, trovare una risposta è pressoché impossibile. Come si è visto quest’anno però, creare una squadra ben bilanciata sotto questo aspetto ha portato al massimo risultato.
“L’intenzione mia è continuare anche l’anno prossimo. Poi la società farà le giuste valutazioni, ma io non voglio smettere. Voglio continuare“. Questo l’appello di Francesco Lodi: un ottimo segnale da parte sua nei confronti della società dei tifosi.
“Tra cinque anni vedo il Catania in Serie A”. Così, Ross Pelligra in un’intervista al “Catanista”. L’imprenditore australiano, nonché presidente dei rossoazzurri, è stato il primo a credere nella rinascita del club. A distanza di un anno dal fallimento, Pelligra ha ricreato passione e attaccamento ai colori in un ambiente che da sempre vive di calcio. E forse, queste sue dichiarazioni non sono state dettate solo dall’euforia del momento ma il progetto è vivo e le ambizioni sono reali e concrete, oggi come non mai.
Il Catania è finalmente tornato tra i professionisti: il primo passo della rinascita, sicuramente non l’ultimo.