Intensità, sudore e sacrificio: il Catania di Giovanni Ferraro e del jolly Rapisarda si prepara per la trasferta di Cittanova, decima giornata del girone I di Serie D. In campo tutta la squadra, rientrano quasi tutti gli indisponibili.
Differenziato per Chiarella, Pino e Agostinho, giocatore in attesa di tesseramento. Con la squadra anche Gianluca Litteri, in stampelle e a sostegno da bordocampo dei rossazzurri. A fine seduta ha parlato il terzino etneo Francesco Rapisarda.
Alla fine della seduta di allenamento ha parlato Francesco Rapisarda. L’ex Sambenedettese si è soffermato su futuro e momento magico che sta vivendo, con 2 gol e 5 assist in 9 partite: “Futuro fuori dal campo? È ancora presto per diventare allenatore. Ancora non ci penso, ho tanto da dare in campo. Mi è mancato qualcosa per andare in categorie più alte. La mia Serie A la sto vivendo qui, non vale nessuna categoria le emozioni che sto vivendo qui“.
Poi Rapisarda ha parlato della gara scorsa contro il Città di Sant’Agata e della prossima contro la Cittanovese: “La sfida di domenica ci ha dato qualcosa in più, abbiamo capito quanto siamo forti. Volevamo conquistare la vittoria contro il Città di Sant’Agata a tutti i costi. Ogni partita ha la sua storia. Domenica non abbiamo rischiato troppo alla fine. Loro hanno fatto qualche tiro dalla distanza. Cittanovese? È un campo piccolissimo, è un match difficile ma lo stiamo preparando bene. Ringrazio tutto il club per questo inizio, lo dedico al direttore che mi ha voluto a tutti costi. Lamezia? Non ci dobbiamo fare distrarre dagli 8 punti di vantaggio. Dobbiamo giocare per vincere tutte le partite“.
A cura di Federico Rosa