Catania, è del “Massimino” il record di spettatori in Serie D
Il Catania torna in Serie D a causa del fallimento. L’ultima volta in quarta serie era stata quasi trent’anni fa, nella stagione 1994-1995. La casa degli etnei, lo stadio “Angelo Massimino”, detiene il record di spettatori in una partita della massima divisione dilettantistica, anche se non è stato raggiunto dai rossazzurri.
Massiminiana-Paternò, il primato imbattuto dal 1966 non appartiene al Catania
Nel capoluogo siciliano, per un breve periodo, sono esistite due squadre, legate tra l’altro dal nome di Angelo Massimino. Il “Presidentissimo” rilevò la SCAT quando ancora giocava a livello regionale, e la condusse fino alla Serie D.
Nell’anno della promozione in nella massima serie dilettantistica, Massimino lascia la società in mano al fratello Salvatore. I giallorossi giocano addirittura in Serie C tra il 1966-67 ed il 1970,anno del ritorno in D. Sei anni dopo avviene la triste fine della Massiminiana, con lo scioglimento del sodalizio catanese.
Rimane però nella storia un record per la categoria, che può essere considerato come un vanto nei confronti dei ben più noti cugini: il maggior numero di spettatori per una partita di quarta serie.
25 aprile del 1966, i catanesi stanno per essere promossi per la prima volta tra i professionisti. Si gioca Massiminiana-Paternò, conclusa poi 0-0. Il risultato però questa volta non conta: sono infatti in 25000 presenti all’allora “Cibali” di Catania. La quasi metà dei tifosi sono sostenitori della squadra ospite, al momento seconda nel girone F di Serie D dietro proprio ai giallorossi.
Il campionato si concluderà con i padroni di casa che staccheranno il pass per la terza serie per un punto, lasciando un primato ancora oggi imbattuto.
Come detto prima, nel 1966 Angelo Massimino lascia la società giallorossa. Tornerà ad investire qualche anno più tardi nel calcio catanese, questa volta però con i rivali rossazzurri del Catania. Da lì la storia la conoscono tutti: promozione immediata in Serie A, poi un sali e scendi tra la massima serie e la Serie B fino ai problemi economici del 1993 e la rinascita immediata.
A cura di Edoardo Discacciati