Non c’è stata storia nel girone I di Serie D. Una macchina da guerra inarrestabile che ha dato rilancio a una città che fino ad un anno fa viveva una della sue pagini più buie della sua storia. Il Catania ha stravinto (e con sei giornate d’anticipo) il campionato, merito di un lavoro oculato e meticoloso, con una squadra fuori categoria e con grande supporto dei tifosi. In questa stagione, inoltre, i rossazzurri ha superato tantissimi record.
Il Catania in questo campionato di Serie D ha compiuto un vero e proprio capolavoro. In questa stagione i rossazzurri hanno superato parecchi record, vincendo quasi tutte le partite nel girone I. Ad esempio, in questo momento il distacco fra la squadra di Giovanni Ferraro e il Locri (secondo in classifica) è di 31 punti, battendo il record di +27 sulla seconda del Lecco della stagione 2018/19. Inoltre, il Catania per adesso ha chiuso questo campionato con 88 punti, un grande punteggio in Serie D per un girone a 18 squadre. Solo il Como nel 2019 ha fatto meglio dei rossazzurri che ha chiuso a quota 89.
Altro dato da record è la presenze di spettatori allo stadio Angelo Massimino. Infatti, il Catania ha innanzitutto superato gli abbonamenti del Palermo di 10.446 in Serie D (che fino a settembre era un record per la categoria) con un 11.427 tessere per assistere alla gare casalinghe dei rossazzurri. Questo dato ha comportato sempre una media di spettatori a partita di 14-15.000 tifosi presenti ogni domenica a supportare la squadra di Ferraro. All’ultima giornata contro il Santa Maria Cilento si è registrato il sold-out con 20.204 spettatori presenti al Cibali per assistere alla premiazione insieme al presidente Pelligra. Un dato quello dell’ultima in casa che si avvicina a un Catania-Juventus di Serie A del 28 ottobre 2012 (con 20.381 tifosi presenti).
Anche i numeri di questo Catania sono assolutamente sbalorditivi. Nella stagione 2022/23 i rossazzurri hanno spazzato via qualsiasi record precedente della storia del club. Intanto, la squadra di Ferraro ha vinto 15 partite al Massimino su 16 disponibili, con l’unico pari interno contro la Sancataldese per 3-3. I siciliani inoltre hanno superato la striscia di successi consecutivi ottenuti dal team di Angelo Busetta nel 1994/95 sempre nel girone I di Serie D.
Dato significativo anche per i marcatori di questo Catania, ben 15 totali tra Sarao, Russotto, De Luca, Jefferson, De Respinis, Palermo, Rizzo, Lodi, Vitale, Rapisarda, Somma, Forchignone, Chiarella, Giovinco e Sarno. Nota di merito per questo girone di ritorno per Manuel Sarao e Andrea Russotto, protagonisti assoluti delle 14 vittorie consecutive (dal 21 dicembre contro il Trapani fino al 6 aprile contro l’Acireale). Il numero 99 è capocannoniere dei rossazzurri con 9 gol, ma in campo a fare la differenza è soprattutto l’impegno e la voglia di sudare ancora questa maglia. Stesso discorso per l’ex Napoli, che ha confermato ancora una volta l’affetto e la stima reciproca tra la piazza di Catania e l’esterno offensivo.
Il Catania supera il Catania quindi, una stagione da record che resterà nella storia del club rossazzurro con nuovi capitoli già scritti dal presidente Ross Pelligra e da un pubblico sempre più da Serie A.
A cura di Federico Rosa