24 giugno 2022. Una data che per molti può sembrare insignificante, ma non per i tifosi del Catania. Un anno fa Ross Pelligra si aggiudicava il bando indetto dal Comune di Catania, segnando l’inizio di un grande percorso per la rinascita del club etneo. Sono molti i successi raccolti in quest’annata dai rossazzurri, dalla promozione al primo colpo ai tanti record infranti. Senza dimenticare il grande legame costruito con i tifosi dalla nuova società.
Dall’arrivo a Catania di Ross Pelligra, sono state molte le tappe del percorso rossazzurro verso quella che è stata una stagione memorabile per tutti, tifosi e giocatori. Sin dall’acquisto del bando, il presidente degli etnei ha dimostrato grande attaccamento alla piazza, con la voglia e la determinazione di riportare il Catania nei palchi più importanti. Uno dei primi passi è stato scegliere gli uomini giusti per dirigere il club. Dal vicepresidente Vincenzo Grella al direttore sportivo Antonello Laneri, passando per il dg Luca Carra e infine l’allenatore Giovanni Ferraro.
Dopo la dirigenza, ha iniziato a prendere forma la nuova rosa del Catania, che ha saputo legare con il giusto mix tanti giovani, bandiere e catanesi doc. Tra i protagonisti della stagione degli etnei, infatti, ha spiccato il ritorno di Francesco Lodi, storico numero 10 rossazzurro. Senza dimenticare gli arrivi di Rapisarda, Sarao, Russotto, Vitale, Bethers e Chiarella per citarne alcuni.
Oltre alla prima squadra, il presidente Pelligra e la dirigenza sono stati in grado di creare anche un settore giovanile e una squadra femminile di alto livello. Si è puntato fortemente sul legame con la piazza.
Dopo la nascita dello staff e la creazione della rosa, si sono aperte le porte della prima stagione del nuovo Catania di Pelligra. I rossazzurri sono stati protagonisti di una stagione di grande livello, senza mai mettere in discussione la vetta del girone I. La squadra di Giovanni Ferraro ha infatti battuto il record di vittorie degli uomini di Angelo Busetta nella stagione 1994/95 in Serie D, collezionando ben 15 successi interni su 16.
Solo la Sancataldese, infatti, è riuscita a fermare gli etnei in casa con un pareggio per 3-3. I rossazzurri hanno concluso il campionato con 88 punti, staccando il Locri, arrivato secondo, di ben 31 lunghezze. Numeri che confermano la superiorità del Catania, dimostrata durante tutto il campionato.
Se la squadra rossazzurra ha saputo regalare tante grandi prestazioni, è stato sicuramente anche grazie all’incredibile supporto del suo pubblico. Tra i record che il Catania ha infranto quest’anno, infatti, spicca quello del numero di abbonati. 11.427 tessere, infatti, sono state vendute per assistere ai match al ‘Massimino’. Numeri impressionanti per un club di Serie D, con una media spettatori che è rimasta costante intorno ai 14.000 tifosi presenti ogni domenica in casa. Nell’ultimo match casalingo, contro il Santa Maria Cilento, il Cibali ha registrato il sold-out con 20.204 tifosi presenti alla premiazione con il presidente Pelligra.
Il Catania di Pelligra ha dominato per tutta l’annata, senza mai trovare grandi difficoltà. Il 19 marzo i rossazzurri hanno ottenuto la promozione in Serie C, riuscendo a tornare tra i professionisti dopo solo un anno dal fallimento. In una sola stagione, la nuova società ha saputo riportare un grande entusiasmo e un legame ancora più forte con i tifosi, che sono stati determinanti per gli etnei. Il ritorno in C, però, è solo il primo passo del progetto ambizioso di Pelligra, che vuole riportare il Catania dove in passato ha regalato le più grandi emozioni ai propri tifosi, ovvero in Serie A, ma non solo. Il sogno del numero uno etneo si spinge ben oltre, con la speranza di raggiungere un giorno il palco europeo, che nell’era Pulvirenti è stato solo sfiorato da Maran nella stagione 2012/13, quando il Catania arrivò ottavo con il record di 56 punti.
Dopo la premiazione e i festeggiamenti per la grande annata rossazzurra, il presidente Pelligra e lo staff hanno iniziato a lavorare verso il futuro del club. Il primo passo del nuovo percorso degli etnei è stato il cambio in panchina: dopo un campionato di grande livello, Giovanni Ferraro ha lasciato il posto al nuovo allenatore Luca Tabbiani. Dopo l’esperienza positiva con il Fiorenzuola per il classe 1979 arriva una nuova avventura, in una piazza tra le più stimolanti del nostro calcio. La nuova stagione è ancora lontana, ma il Catania è già al lavoro per continuare a regalare grandi prestazioni e far sognare i propri tifosi.
A cura di Stefano Barollo