Genio, sregolatezza, gol e assist: Russotto trascina il Catania

L’amore per il calcio, per Catania e per il Catania, con la 7 sulle spalle. Il legame tra i colori rossazzurri e Andrea Russotto è forte più che mai. L’attaccante classe 1988 sta trascinando a suon di gol e assist la squadra di Ferraro verso il ritorno in Lega Pro. L’ex Napoli al momento ha segnato 5 reti in 15 presenze ed è sempre più nel cuore dei catanesi e decisivo per le sorti del club di Ross Pelligra.   

Russotto, l’amore per il Catania: dal fallimento alla ripartenza dalla Serie D

Gli ultimi anni del Catania di sicuro non sono stati proprio entusiasmanti. La retrocessione prima dalla Serie A e dopo dalla B fino al ritorno in Lega Pro per 7 anni consecutivi non sono stati altro che un preludio ad un finale già scritto. Nella stagione 2021-22, infatti, la società rossazzurra è fallita, gettando nello sconforto una città intera. Proprio in quei momenti, la maglia numero 7, quella indossata da Peppe Mascara ai tempi d’oro, è di Andrea Russotto. L’attaccante romano ha vestito questi colori per ben sei stagioni tra Serie C e D, vivendo anni importanti sia calcisticamente che a livello personale. 

Andrea torna a Catania per ben tre volte, di cui la prima in un momento abbastanza complicato. Era agosto 2015, i rossazzurri erano invischiati nello scandalo dei “Treni del Gol” e la società è stata retrocessa in Lega Pro. A far ripartire l’entusiasmo al pubblico catanese però sono proprio i ragazzi di Giuseppe Pancaro e Russotto segna subito alla prima al Massimino. Gol su calcio di punizione contro l’Ischia, sotto la nord, come è accaduto lo scorso 28 settembre contro il San Luca. Cambia la categoria, ma non il calore del Cibali, della curva nord, sempre strabordante di gente. 

L’esordio in Serie A e in Europa con il Napoli di Hamsik e Lavezzi

Tra promesse e rimpianti la carriera di Andrea Russotto è stata sempre di alto livello. Nel 2007 non sembra un caso che il mensile inglese “World Soccer” lo ha inserito nella top 50 dei giovani più promettenti. Andrea è l’unico italiano insieme a Lorenzo De Silvestri ad apparire in questa lunga lista, in cui figurano Alexis Sanchez, Ever Banega e Angel Di Maria. Un talento cristallino messo in mostra prima con il Treviso in Serie B e poi con il Napoli in Serie A nel 2008-09. In azzurro scende in campo 15 volte, spesso da subentrato, e per la prima volta incontrando la sua squadra del futuro: il Catania, ai tempi allenato da Zenga. In quell’anno Reja lo fa anche esordire in Coppa UEFA, nel play-off contro il Benfica a Lisbona, entrando negli ultimi 23 minuti di gara al posto di un certo Marek Hamsik. 

Il magico inizio di 2023 per Andrea Russotto a Catania

Meglio di così non poteva iniziare il 2023 per Andrea Russotto. Il gol contro il Castrovillari al minuto 88 è il quinto stagionale, eguagliando il suo record di marcature della stagione 2017-18 in Serie C (senza contare la rete ai playoff contro la FeralpiSalò). La particolarità sta nel fatto che il numero 7 di Ferraro ha segnato ben tre reti nel nuovo anno, contro Ragusa, San Luca e proprio Castrovillari. Miglior inizio Andrea non poteva proprio sperare, per rilanciarsi a livello personale insieme e per festeggiare questo ritorno tanto atteso nel professionismo. Tra gol, assist ed entusiasmo, Russotto sogna insieme al suo Catania. 

A cura di Federico Rosa

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